Google è impegnata su più fronti per quel che riguarda i sistemi operativi, non c’è infatti solo Android tra le creature di Big G, ma anche ChromeOS, Fuchsia e Wear OS; proprio per quanto riguarda il sistema operativo dedicato agli smartwatch, sono in arrivo alcune novità a partire da agosto.

L’azienda è intenzionata ad offrire un’esperienza d’uso ai propri utenti che sia la migliore possibile e per farlo, ha deciso di introdurre dei nuovi requisiti di qualità per le applicazioni; attualmente infatti sono presenti solo 8 requisiti da rispettare per realizzare applicazioni e quadranti dedicati agli smartwatch mossi da Wear OS, presto ne verranno aggiunti altri 31, in modo che le applicazioni rispettino “modelli di progettazione e interazione critici per creare un’esperienza utente coerente, intuitiva e piacevole su Wear OS”.

Nuove regole per le applicazioni su Wear OS a partire da agosto

Come detto dunque Big G ha intenzione di migliorare ulteriormente l’esperienza d’uso degli utenti, per farlo ha intenzione di introdurre alcune novità sul fronte della navigazione, dovrà essere permesso agli utenti di chiudere le applicazioni effettuando uno swipe, ad eccezione delle mappe e delle attività di fitness. Inoltre tutti i contenuti a scorrimento dovranno supportare la corona rotante e dovrà essere mostrata un’apposita barra di scorrimento. Le attività in corso poi, devono mostrare un indicatore nella parte inferiore del quadrante.

Wear OS 3 nuove regole app

Novità anche per quanto riguarda il preservamento delle applicazioni in background, le nuove regole stabiliscono infatti quanto segue:

Mantieni lo stato dell’utente o dell’app quando esci dal primo piano e previeni la perdita accidentale di dati a causa della navigazione all’indietro e di altri cambiamenti di stato.

Quando la tua app viene ripristinata dall’utilità di avvio o dal commutatore di app recente entro pochi minuti dall’ultimo utilizzo, ripristina lo stato dell’app il più vicino possibile allo stato precedente.

Google apporta alcune modifiche anche all’aspetto visivo dell’interfaccia e delle singole applicazioni, gli sviluppatori dovranno infatti rendere possibile la chiara visualizzazione dell’ora nella parte superiore della schermata iniziale dell’app e di tutte le schermate di attività in corso; le applicazioni poi dovranno tassativamente avere uno sfondo nero e non più colorato, oltre a dover necessariamente presentare una schermata iniziale.

Nuove regole anche per quel che riguarda le dimensioni dei caratteri, allo scopo di uniformare maggiormente l’aspetto visivo generale: viene quindi introdotta una dimensione minima del carattere di 12sp per il testo essenziale e 10sp per il testo non essenziale, le app inoltre devono essere conformi alla dimensione del carattere impostata dall’utente nelle Impostazioni di sistema per migliorare l’ accessibilità.

Infine le applicazioni dovranno avere come target Android 11 (livello API 30), “le app destinate a livelli inferiori non saranno più rilevabili per tutti gli utenti di Google Play i cui dispositivi eseguono versioni del sistema operativo Android più recenti rispetto al livello API di destinazione dell’app”. Tutte le nuove regole sopra esposte entreranno in vigore a partire dal 31 agosto 2023, gli sviluppatori hanno di conseguenza tempo per adeguarsi ai nuovi standard stabiliti da Google.

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