OnePlus 11 è arrivato sui mercati internazionali da poche settimane ed è già finito tra le grinfie di JerryRigEverything: il buon Zack non ha esitato a sottoporre l’ultimo nato di casa OnePlus alla consueta serie di torture al fine di saggiarne la resistenza e in questa sede andiamo a scoprire come se l’è cavata.

OnePlus 11: se la cava, ma non eccelle

Nei mesi addietro, OnePlus aveva raccolto un record non esattamente esaltante negli arcinoti test di resistenza dello youtuber Zack Nelson: ben due top di gamma consecutivi — i.e. OnePlus 10T e OnePlus 10 Pro — spezzati a metà con uno sforzo minimo nel consueto bend test. Insomma, l’unboxing di OnePlus 11 è stato accompagnato dal dubbio circa un possibile — e  increscioso — tris e, alla fine, il produttore cinese è riuscito per un pelo a scampare alla figuraccia, ma procediamo con ordine.

Il display del dispositivo è protetto da un vetro Corning Gorilla Glass Victus, che ricopre anche la fotocamera anteriore e si comporta come da previsioni nella prova di resistenza ai graffi secondo la Scala di Mohs. Il produttore cinese preapplica una pellicola protettiva in plastica e si consiglia vivamente di non rimuoverla — a meno di non volerla sostituire con qualcosa di meglio —, in quanto la prova in esame dimostra come l’accumularsi di graffi importanti nella zona del lettore di impronte digitali ne comprometta praticamente del tutto il funzionamento.

Il retro di Oneplus 11 è realizzato in vetro, mentre i bordi sono in metallo; nel complesso — guardando anche al lavoro svolto sul modulo fotografico posteriore — il produttore ha creato uno smartphone elegante e dall’aspetto premium, tuttavia un occhio attento come quello dell’autore della prova non ha potuto fare a meno di notare il posizionamento delle linee delle antenne non  dissimile dai modelli precedenti: anche — ma non solo — quella scelta aveva giocato un ruolo importante nel triste epilogo delle prove dedicate a OnePlus 10 Pro e 10T.

Pur partendo da questi presupposti e scricchiolando parecchio nel bend test — sia esercitando pressione sul fronte che sul retro —, OnePlus 11 riesce a fare meglio dei propri predecessori e sopravvive al bend test, sebbene con dei pesanti danni di natura estetica che non ne compromettono il funzionamento.

Insomma, da questa prova — che potete guardare nella sua interezza nel video sottostante — si ricavano delle indicazioni sicuramente significative: nel complesso, OnePlus 11 è uno smartphone costruito piuttosto bene, tuttavia agli acquirenti è vivamente consigliato l’utilizzo di una cover e di una pellicola protettiva.

OnePlus 11: recap

Arrivando alle battute finali, eccovi un riassunto della scheda tecnica di OnePlus 11 e a seguire la nostra recensione a lui dedicata:

  • Dimensioni: 163,1 x 74,1 x 8,5 mm
  • Peso: 205 grammi
  • Materiali: vetro (anteriore e posteriore) e alluminio (frame laterale)
  • Display: AMOLED LTPO 3.0 da 6,7” QHD+ (1440 x 3216 pixel, in 20,1:9) curvo ai bordi
    • Frequenza di aggiornamento: variabile da 1 a 120 Hz
    • Luminosità tipica: 500 nit
    • Luminosità massima: 800 nit
    • Luminosità di picco: 1300 nit (HDR)
    • HDR 10+, Dolby Vision
    • Protezione: Gorilla Glass Victus
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 (4 nm) con CPU octa-core e GPU Adreno 740 e modem Snapdragon X70
  • Memoria RAM: 8 o 16 GB (LPDDR5X)
  • Spazio di archiviazione: 128 GB (UFS 3.1) o 256 GB (UFS 4.0)
  • Fotocamera posteriore: tripla con flash LED, co-ingegnerizzata con Hasselblad
    • Sensore principale (Sony IMX890) da 50 MP (f/1.8) con PDAF, OIS e EIS
    • Sensore tele (Sony IMX709) da 32 MP (f/2.0) con PDAF e zoom ottico 2x
    • Sensore ultra-grandangolare (Sony IMX581) da 48 MP (f/2.2) con AF e angolo di visione a 115°
    • Registrazione video: 8K a 24 fps o 4K a 30 o 60 fps
  • Fotocamera anteriore: sensore grandangolare (Sony IMX471) da 16 MP (f/2.45) a FF con EIS
  • Audio: stereo (doppio speaker), Dolby Atmos
  • Reti mobili: Dual SIM (due Nano-SIM), 5G NR (SA + NSA)/4G/3G/2G
  • Connettività: Wi-Fi 7 (802.11 ax/be), Bluetooth 5.3, GPS dual band (L1+L5), NFC, USB Type-C 2.0
  • Lettore delle impronte digitali: ottico (sotto al display)
  • Sensori: accelerometro, giroscopio, prossimità, bussola, luce ambientale
  • Batteria: unità da 5000 mAh con supporto alla ricarica rapida cablata a 100 W
  • Sistema operativo: OxygenOS 13 basata su Android 13.

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