Da qualche mese a questa parte, il team di Google sta lavorando per rinnovare la gesture Indietro del sistema operativo Android così da renderla predittiva e adesso, prima di compiere il grande passo con l’aggiornamento ad Android 14 già in cantiere, il colosso di Mountain View ha chiesto il prezioso parere degli sviluppatori.

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Nuova gesture Indietro con Android 14

Nelle settimane e nei mesi addietro abbiamo seguito con attenzione le vicende relative al rinnovamento della gesture Indietro del sistema operativo Android. Poco meno di un anno fa, vi avevamo parlato delle intenzioni di Big G di mettere mano a questo aspetto non sottovalutabile del funzionamento del sistema operativo al fine di affinarne ulteriormente il meccanismo; più di recente, con Android 14 già in vista, abbiamo visto come Google intenda rendere la gesture Indietro predittiva predefinita con la prossima major release e, soprattutto, non limitare questo comportamento alla sola navigazione nell’OS, bensì elevarlo a nuovo standard anche per tutte le applicazioni.

Per quanto possa sembrare una banalità, avere una gesture universale per tornare indietro è un grosso punto di forza del sistema operativo Android, nonché uno dei motivi che rendono il robottino preferibile rispetto ad iOS (per maggiori dettagli, date un’occhiata al nostro recente video).

La gesture Indietro predittiva offrirà il vantaggio di mostrare all’utente un’anteprima della schermata home all’esecuzione dello swipe dal bordo dello schermo e al conseguente rimpicciolirsi della finestra inclusiva dell’app in uso. La novità è stata pensata da Google per evitare — come accade non di rado con la versione attuale della gesture — che le persone chiudano per errore l’app utilizzata.

Allo stato attuale, è già possibile provare con mano la funzione di cui sopra su Android 13, ma solo con le app che la supportano, che attualmente includono Google Telefono, Google TV, Google Calcolatrice, Google Calendar, Google News e Impostazioni. Prima di tutto, occorre attivare le opzioni sviluppatore (recandosi in Impostazioni -> Informazioni sul telefono -> cliccando per 7 volte Numero build); dopodiché, basta aprirle e abilitare la voce Animazioni posteriori predittive.

Agli utenti piace, e agli sviluppatori?

Come detto, la nuova gesture si appresta a diventare predefinita con Android 14 e ora Google sta comunicando agli sviluppatori come la stessa abbia dato prova di superare la versione attuale nell’esperienza d’uso degli utenti finali, con particolare riferimento a “completamento dei task, preferenze, soddisfazione, fiducia e sensazione di qualità premium”. Alla luce di quanto detto, Google sta di fatto chiedendo agli sviluppatori se ritengano che il gioco valga la candela: i costi di implementazione della novità saranno ben ripagati?

Per aiutare la platea degli sviluppatori a fornire una risposta al sondaggio, il colosso di Mountain View non ha mancato di realizzare un breve video dimostrativo della differenza di comportamento tra l’attuale gesture Indietro e quella predittiva che subentrerà — anche in-app — a partire dal rilascio di Android 14. Insomma, Google vuole sapere dai diretti interessati se per le app questo cambiamento rappresenterà un miglioramento oppure un peggioramento.

Va detto, comunque, che la risposta appare piuttosto scontata: nell’economia dell’esperienza d’uso delle app stesse non può che costituire un vantaggio il poter vedere un’anteprima della schermata alla quale si sta facendo ritorno, in maniera tale da non completare la gesture ove iniziata per errore. Un neo dell’implementazione oggetto della dimostrazione potrebbe essere individuato nella porzione limitata di anteprima concretamente visibile: la stessa potrebbe essere facilmente coperta dal dito dell’utente nell’atto di eseguire la gesture Indietro, andando di fatto ad annullare il vantaggio promesso dal team di Google.

E voi che cosa ne pensate? Date un’occhiata al video demo sottostante e diteci la vostra nel box dei commenti.

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