A un paio di settimane di distanza dal rilascio di Android 13 in versione stabile per tutti gli smartphone della gamma Google Pixel compatibili (dai Google Pixel 4 e Pixel 4 XL in poi), iniziano le prime speculazioni su Android 14, prossima versione del sistema operativo del robottino verde attesa nella seconda metà del 2023.
Questo è possibile a seguito di una sorta di effetto domino scaturito dall’annuncio ufficiale, da parte del colosso di Mountain View, che il nuovo ciclo beta relativo ad Android 13 inizierà nel mese di settembre, quando uscirà la beta 1 di Android 13 QPR1 (Quarterly Platform Release 1) e continuerà fino a marzo 2023, seguendo un programma leggermente diverso (e più ridotto) rispetto a quello messo in campo con Android 12.
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Con Android 13 dovrebbero esserci soltanto due Pixel Feature Drop
Non siamo nemmeno a settembre 2022, eppure già abbiamo un quadro abbastanza chiaro di come verrà evoluto, nei prossimi mesi, Android 13, più recente versione del sistema operativo per smartphone e tablet targato Google, arrivato su tutti gli smartphone Google Pixel compatibili lo scorso 15 agosto.
Il colosso di Mountain View ha affermato che il percorso beta di Android 13 si è concluso con il rilascio della versione stabile (pubblica) avvenuto un paio di settimane fa e ha ribadito che la beta 1 di Android 13 QPR1, preludio del primo Pixel Feature Drop che arriverà a dicembre 2022, verrà rilasciata agli sviluppatori durante il mese di settembre.
Proprio per questo, tra le note aggiuntive destinate ai beta tester che non intendono partecipare oltre al programma in anteprima del sistema operativo Android figura il suggerimento di uscire dal programma beta prima del mese di settembre, in modo da non perdere i dati e non dovere formattare il proprio smartphone: in questo momento, infatti, sul canale beta è disponibile la stessa build che viene distribuita via OTA in versione stabile e pubblica.
Google ha anche apportato diverse modifiche alla sezione delle domande frequenti nel portale di Android Beta per i dispositivi Pixel: ad esempio, Big G non offre più in questa sezione l’elenco completo degli smartphone della gamma Pixel che sono supportati dal sistema operativo; rimane comunque la possibilità di verificare la compatibilità di un proprio smartphone tramite la sezione i tuoi dispositivi idonei.
Un altro cambiamento riguarda la modalità di accesso al programma beta: per essere registrati al programma, infatti, i dispositivi devono necessariamente essere dotati di una build stabile pubblica e non di una Developer Preview; pertanto, prima di iscriversi alla nuova tranche del programma beta, sarà necessario aggiornare lo smartphone alla più recente versione stabile di Android 13.
Al netto di questi piccoli cambiamenti, Google ha fatto marcia indietro rispetto al passato. In un primo momento aveva infatti affermato che le versioni beta di Android 13 QPR (quelle in vista dei rilasci trimestrali dei Pixel Feature Drop) sarebbero continuate fino al mese di giugno 2023; adesso, invece, queste sono in programma per continuare fino a marzo 2023, tre mesi in anticipo rispetto alla tabella di marcia seguita con Android 12.
Questo scenario potrebbe portare al rilascio di due soli Pixel Feature Drop, uno a dicembre 2022 e uno a marzo 2023. A seguire, sarà già il turno di Android 14.
La beta 1 di Android 14 potrebbe arrivare già ad aprile 2023
Ebbene sì, ad aprile 2023 potrebbe già arrivare la beta 1 di Android 14; la tempistica, da questo punto di visto, corrisponderebbe a quella canonica, con il lancio della beta 1 che avverrebbe circa un mese prima del Google I/O 2023. Le due Developer Preview, ovvero le build precedenti destinate agli sviluppatori più esperti, dovrebbero quindi arrivare a febbraio 2023: la tabella di marcia, quindi, sembrerebbe la medesima seguita da Big G con Android 13.
Tuttavia, in parallelo con lo sviluppo di Android 13, specie nelle fasi iniziali, Google seguiva anche lo sviluppo post lancio di Android 12, in ottica del rilascio pubblico della QPR3: in questo modo, ovvero anticipando la chiusura del programma beta di Android 12, dalle parti di Mountain View potrebbero concentrarsi principalmente sullo sviluppo preliminare di Android 14.
Non abbiamo ancora certezze su questo ma, qualora Google mantenesse le politiche messe in atto con le ultime versioni software, tra i dispositivi che supporteranno Android 14 non dovrebbero figurare i Pixel 4 e Pixel 4 XL; potrebbero continuare ad essere della partita, invece, i Pixel 4a e Pixel 4a 5G ma tutto è da prendere ancora con le pinze. L’unica certezza che, al momento, abbiamo sul nuovo sistema operativo (giunto alla lettera U) riguarda il dessert che, dalle parti di Mountain View, assoceranno ad esso: Android 14 si chiamerà Upside Down Cake (reso come parola unica UpsideDownCake), dolce noto dalle nostre parti come “torta rovesciata”.
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