TIM ha dato il via alle operazioni di spegnimento della tecnologia 3G dalla sua rete mobile, il cosiddetto switch-off inizierà a partire da oggi, 1 aprile 2022, e coinvolgerà progressivamente tutto il territorio nazionale fino al completamento dell’operazione, prevista per giugno 2022. Dunque, se tale piano dovesse venire rispettato, a partire dal mese di luglio 2022 il 3G di TIM dovrebbe essere spento in tutta Italia.

Le frequenze 3G non andranno spente invano ma verranno reimpiegate dall’operatore per potenziare l’attuale rete 4G e anche il 5G.

Secondo la roadmap condivisa dall’operatore, solo nel mese di aprile 2022 lo spegnimento della tecnologia 3G avverrà in circa 1594 comuni italiani.

Per venire incontro ai clienti, in questa delicata fase di transizione TIM, ha messo a disposizione degli utenti una pagina dedicata dove verificare la linea temporale di spegnimento del 3G nel proprio comune.

TIM

Il piano di switch off del 3G TIM non riguarda solo i clienti dell’operatore italiano ma anche quelli degli operatori virtuali che fanno affidamento sulle reti TIM.

Tra questi, i principali nomi sono Kena Mobile, Fastweb, Tiscali e CoopVoce i quali hanno prontamente avvisato i clienti nei mesi scorsi e, per alleviare il peso di questa transizione, hanno annunciato l’implementazione della tecnologia VoLTE (Voice over LTE) per consentire di navigare e telefonare contemporaneamente.

Specifichiamo, peraltro, che alcuni marchi (Kena, Tiscali tra tutti) avevano già anticipato l’introduzione del VoLTE. Fanalino di coda, in questo elenco, è CoopVoce il quale, a oggi, non ha ancora annunciato la tecnologia.

Vita dopo il 3G TIM: cosa cambia in concreto?

In concreto lo switch off riguarderà, in particolare modo, i clienti TIM possessori di una SIM inferiore a 128K ai quali sarà richiesta la sostituzione della stessa in un punto vendita dell’operatore. L’operazione prevede un costo di 15 euro per i clienti consumer, sarà gratuita, invece, per i clienti business.

Un ulteriore disagio potrebbe riguardare i possessori di uno smartphone solo 3G o di uno 4G che non supporta il VoLTE. Per questi clienti TIM ha riservato alcune promozioni dedicate per la sostituzione dell’apparato con un cellulare 5G.

A tutti quei clienti in possesso di un dispositivo in grado di supportare il VoLTE ma con l’opzione disabitata nelle impostazioni, TIM ha provveduto a inviare un SMS informandoli della necessità di attivare l’opzione dedicata.

Dunque, c’è vita dopo il 3G in quanto lo spegnimento della tecnologia non comporterà agli utenti nessun problema nell’utilizzo delle reti mobili né tantomeno per quel che riguarda l’invio di SMS o la possibilità di effettuare chiamate telefoniche in quanto continueranno ad appoggiarsi almeno alle reti 2G.

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