Google ha introdotto con Android 12 i colori dinamici, questi consentono al sistema di applicare temi al telefono e alle applicazioni compatibili semplicemente basandosi sul colore dello sfondo. Purtroppo la possibilità di controllo di questa funzione è piuttosto limitata, ma all’orizzonte si palesa Repainter, un’app che vuole darvi il pieno controllo dei colori Material You in Android 12.

Le principali caratteristiche di Repainter

Come già saprete, sugli smartphone Pixel con Android 12 il sistema estrapolerà una raccolta di colori dallo sfondo applicato al display, restituendo all’utente tre o quattro opzioni tra cui scegliere. La maggior parte delle alternative proposte è formata da colori a tinta pastello, quindi tenui, e allo stato attuale l’utente non ha un grande margine di manovra per personalizzarli.

Lo scopo che si prefissa Repainter è quello di dare all’utente maggior controllo sulla gestione cromatica, dalla scelta dei colori al di fuori di quelli dello sfondo, fino alla possibilità di renderli più vividi. L’applicazione è stata sviluppata da kdragOn, membro già noto della community Android per aver, tra le altre cose, partecipato allo sviluppo della custom ROM ProtonAOSP.

Una delle principali caratteristiche di Repainter è la possibilità di modificare l’intensità dei colori di Android 12, è possibile renderli più vividi, scambiare i grigi con il nero puro e alternare le tinte di colore sulle superfici dello sfondo. È possibile anche far si che gli sfondi live non modifichino il tema colore mentre si sta utilizzando il dispositivo.

Google cerca di mettere i bastoni fra le ruote a Repainter

Inizialmente l’app funzionava anche su dispositivi che non avevano acquisito i permessi di root, bastava infatti uno strumento scaricabile dal Play Store di nome “Shizuku”, che consentiva all’app di eseguire comandi ADB localmente sullo smartphone.

Purtroppo però, con le patch di sicurezza di gennaio 2022, Big G ha cambiato le carte in tavola, al momento infatti non è più possibile utilizzare questa procedura per godere appieno delle funzioni offerte da Repainter. È in fase di sviluppo un metodo per aggirare la problematica da poco introdotta, ma attualmente l’unico modo per utilizzare Repainter (dando per scontato che abbiate giustamente installato le patch di sicurezza di cui sopra) è quello di avere i permessi di root attivi sul proprio smartphone.

Al momento l’applicazione è compatibile solo con i Pixel, ma con i futuri aggiornamenti verrà introdotto anche il supporto alla One UI 4. Repainter è attualmente in versione beta con accesso in anteprima al prezzo di 5,49 euro, qualora voleste provarla vi lasciamo il badge qui sotto.

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