Non sappiamo perché Google abbia preso questa decisione, forse è stata dettata dalla carenza di chip e dalla volontà di puntare prima su mercati più proficui, fatto sta che non venderà Pixel 6 e Pixel 6 Pro in Italia inizialmente e quindi l’unico modo per averli è posare lo sguardo fuori dai confini nostrani e importarli oppure aspettare il primo trimestre del prossimo anno.

Per qualcuno questo potrebbe essere motivo di noia ed è comprensibile, tuttavia c’è un modo per averli senza passare per procedure lunghe, noiose e rischiose e, soprattutto, in assoluta pace interiore: parliamo di acquistare Google Pixel 6 e Google Pixel 6 Pro su Fnac, noto e-commerce francese, dove sono venduti entrambi ai prezzi di listino annunciati da Google.

Dove e come acquistare Pixel 6 e Pixel 6 Pro in Italia

Il metodo più zen, semplice e veloce per acquistarli è senza ombra di dubbio tramite Fnac perché permette la spedizione a indirizzi italiani senza passaggi intermedi. È sufficiente registrarsi, inserire i propri dati, aggiungere nel carrello il modello di Pixel 6 da comprare e finalizzare la procedura d’acquisto tramite il pagamento, proprio come se fosse un normale acquisto effettuato in Italia. In questo momento sembra che ci siano disponibili solamente le colorazioni verde e nera, ma potete controllare qui in ogni momento quelle in vendita:

Una piccola nota a margine: la spedizione in Italia richiede un costo variabile fra i 10 e i 30 euro, a seconda del CAP, e a differenza di quella in Francia non è gratuita, per cui c’è un piccolo prezzo aggiuntivo da pagare per chi vuole mettere le mani subito sui due nuovi smartphone di Google; dopotutto, si parla pur sempre di una spedizione internazionale rapida.

Acquistare Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro da Google Store Europei

Purtroppo non è possibile acquistare Google Pixel 6 e Google Pixel 6 Pro dal Google Store italiano in questo momento e non sarà possibile farlo prima del primo trimestre del 2022. Non è possibile nemmeno acquistarlo da altri Google Store europei purtroppo, come per esempio quelli di Francia e Germania, perché Google non permette la spedizione fuori dal territorio locale.

L’unica procedura funzionante per utilizzare un Google Store europeo dunque è quella di utilizzare un servizio di inoltro postale che quindi vi fornirà un indirizzo tedesco, nel nostro caso, da inserire in fase di ordine. Dopodiché il servizio stesso vi informerà dell’arrivo del pacco per inoltrarlo a vostre spese ad un indirizzo italiano.

Noi abbiamo utilizzato Mailboxde.com spendendo circa 18 euro per un inoltro tramite corriere UPS con consegna tra i 2-3 giorni lavorativi, potete però usare qualsiasi servizio seppur affidabile. L’iter è dunque:

  • registrarsi a Mailboxde.com o qualsiasi servizio di inoltro corrispondenza, così da avere un indirizzo in Germania;
  • recarsi su Store.Google.com/de;
  • effettuare l’ordine impostando l’indirizzo tedesco;
  • completare l’ordine e aspettare l’invio del pacco;
  • una volta arrivato a destinazione vi avviseranno del suo arrivo e vi forniranno le istruzioni per l’inoltre;
  • completata la procedura e pagato l’ordine, dopo qualche giorno entrerete in possesso del vostro nuovo Pixel.

In questo caso il prezzo da pagare sarà quello dello smartphone e quindi dell’ordine sul Google Store e circa 18 euro di inoltro, per cui anche in questo caso ci sono delle piccole spese aggiuntive di spedizione.

Questione garanzia, cosa fare?

Se doveste aver bisogno di usufruire dalla garanzia non disperatevi perché è tutto ok. Al di là della garanzia messa a disposizione da Fnac, che potrebbe essere macchinosa e dispendiosa, c’è quella europea di Google che si applica a qualsiasi dispositivo acquistato nei paesi facenti parte dell’Europa per due anni. Questo vuol dire che i prodotti acquistati in Europa godono della garanzia di due anni anche in Italia, indipendentemente se provengono da un Google Store o da un rivenditore terzo; certo, cambia il tipo perché quelli del Google Store godono di un’assistenza privilegiata che prevede l’invio anticipato del modello nuovo così da non lasciare il cliente senza smartphone per alcuni giorni, ma comunque c’è.

Detto questo, la palla passa a voi. Volete avere fra le mani l’ultimo sforzo tecnologico di Google? Non c’è altro modo se non accettare questi piccoli compromessi e acquistarlo dall’estero, almeno fino al prossimo anno. Se per voi invece sono scogli insormontabili, beh, allora lasciate stare.

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