L’enorme quantità di leak e rumor su Android 12 che tratteremo in questa news indicano come Google sia molto vicina al rilascio della prima Developer Preview della nuova major release di Android, che potrebbe arrivare, come da tradizione, entro il mese di marzo.

Rotazione del display migliorata

Come ben sappiamo Android permette agli utenti di gestire la rotazione automatica del display tramite un apposito tasto presente nel pannello dei Quick Toggle. Attualmente è possibile bloccare la rotazione del display nella modalità verticale oppure consentire alla UI di ruotare a piacimento in base alla rotazione del proprio smartphone. La funzionalità non si comporta come dovrebbe il 100% delle volte, alcune volte restando bloccata in modalità landscape anche quando lo smartphone in realtà è posizionato in modalità portrait.

Al fine di migliorare l’esperienza utente, sembra che il team di sviluppo di Android 12 voglia legare la funzione di rotazione automatica della UI alla fotocamera frontale. Dalle informazioni condivise da 9to50google, gli smartphone Google Pixel potrebbero sfruttare la fotocamera frontale per controllare la posizione della testa in relazione allo smartphone e di conseguenza ruotare la UI nel verso giusto. Allo stato attuale è possibile che la feature venga inizialmente resa esclusiva della gamma Google Pixel, per poi magari essere aggiunta nella versione AOSP di Android 12 e quindi liberamente implementata da tutti gli OEM.

Modalità gioco

Android 12 dovrebbe implementare un nuovo “GameManager service“, almeno da ciò che comunicano i colleghi di XDA. La feature, distinta e separata da “GameManagerClient” che invece gestisce la sessioni di Google Cast, farebbe invece riferimento ad un servizio pensato per “gestire le feature correlate al gaming“. Ad oggi non ci sono molti dettagli su cosa possa offrire questo nuovo servizio sviluppato da Google per Android 12, ma è probabile che faccia riferimento ad un set di API pensato per gestire alcune funzionalità dell’OS (luminosità, gestione della luminosità del display, modalità non disturbare, eccetera) durante le sessioni di gaming. Inoltre, sembra che il team di sviluppo stia realizzando un set di API per il modulo Bluetooth in grado di informare l’utente nel caso in cui la batteria del controller fosse scarica.

Gestione della luminosità del display

La feature “Reduce Brightness“, secondo i rumor pubblicati in rete, dovrebbe fare riferimento ad una funzione inizialmente etichettata come “Reduce Bright Colors” pensata per ridurre la luminosità dei colori “accesi”. I dettagli sono piuttosto scarsi, ma sembra si tratti di una feature destinata al pannello Accessibilità di Android 12.

Modalità a una mano

Nel corso degli anni i vari produttori di smartphone hanno portato sul mercato un gran numero di device con display decisamente generosi, al punto tale da fare quasi scomparire gli smartphone con pannelli da 6 pollici. Se da un lato display di grandi dimensioni offrono chiari vantaggi soprattutto per quanto riguarda la fruizione di contenuti multimediali, dall’altro rende davvero difficile gestire la UI di Android (e le app) con una sola mano.

Questo ostacolo dovrebbe essere definitivamente risolto con l’arrivo di Android 12, grazie ad un’apposita modalità a una mano sviluppata direttamente da Google e programmata per essere aggiunta nella versione AOSP di Android. Purtroppo non è chiaro il funzionamento della feature, ma è altamente probabile che possa riprendere le varie modalità ad una mano già oggi offerte da diversi OEM. Le poche informazioni indicano che la modalità ad una mano dovrebbe essere aggiunta all’interno del pannello Impostazioni > Sistema > Gesture > Modalità a una mano.

Modalità Picture in Picture (PiP)

Dalla sua prima implementazione su Android Oreo, la modalità PiP ha ricevuto solo piccole novità nel corso degli ultimi anni. Con l’arrivo di Android 11, ad esempio, Google aveva aggiunto le API che permettono all’utente di ridimensionare la finestra PiP a proprio piacimento, ma sembra che il team di sviluppo di Android 12 starebbe lavorando ad alcune funzioni pensate per migliorare la gestione della dimensione della finestra tramite gesture.

Le poche informazioni disponibili parlano della possibilità di estendere al massimo la larghezza della finestra PiP tramite un doppio tap su di essa, oppure di organizzarle una sopra l’altra, a cascata, per nasconderle temporaneamente ai lati dello schermo.

Nuove animazioni “bubble” e “App Pairs”

Le “bubble” su Android, abusatissime da Facebook Messenger che le ha inizialmente portare su milioni di device con le famose “chat heads”, dovrebbero ricevere un piccolo miglioramento grafico per quanto riguarda le animazioni di apertura e chiusura. Su Android 12 dovrebbero arrivare  nuove animazioni di dissolvenza/ridimensionamento quando un utente trascina le bubble, nuove animazioni di espansione e molto altro. Google starebbe inoltre lavorando alla funzione “App Pairs” per facilitare l’avvio contemporaneo di due applicazioni in modalità split-screen.

Material NEXT: la nuova UI di Android 12

A seguito dell’importante leak degli scorsi giorni circa la nuova UI di Android 12, sembra che Google etichetti internamente questi importanti cambiamenti come “Material NEXT“. Ad oggi non sappiamo quanto estesi saranno i cambiamenti di Google in ambito grafico, né se Material NEXT sarà il nome commerciale scelto per indicare le novità della UI, ma è molto probabile che il colosso di Mountain View abbia qualcos’altro in cantiere per Android 12.

Gli ultimi rumor parlano di novità per quanto riguarda la modalità always-on display così come per la gestione della UI della lockscreen, due sezioni estremamente importanti di Android che sono attualmente sotto l’attenzione del team di sviluppo di Google. L’azienda starebbe inoltre modificando anche la UI relativa al pattern di sblocco di Android, così come la possibilità di cambiare gli stili dell’orologio nella lockscreen di Android 12.

Il nome di Android 12 potrebbe essere “Snow Cone”

Sono ormai due anni che Google ha messo da parte il classico branding di Android con i nomi di dolci, ma questo non vieta alla compagnia di chiamare Android 12 con un nome in codice che faccia riferimento al mondo dei dolci. Se Android 11 (Android “R”) è conosciuto internamente come “Red Velvet Cake”, si dice che Android 12 (Android “S”) venga indicato con il nome in codice “Snow Cone“.

Quando Google pubblicherà il codice sorgente di Android 12 è molto probabile che si noteranno molti riferimenti a “sc” (Snow Cone), allo stesso modo in cui al tempo di Android 11 erano stati scovati diversi riferimenti a “rvc” (Red Velvet Cake).