Huawei ha annunciato il rilascio di EMUI 11 nel corso del CES 2020 tenutosi all’inizio di quest’anno. A Settembre finalmente i primi dispositivi del produttore cinese hanno ricevuto l’update, che porta con sé Android 11.

EMUI 11 supera i 10 milioni di device

Appena 3 mesi fa abbiamo visto i primi smartphone Huawei aggiornati ad Android 11, oggi l’azienda festeggia già gli oltre 10 milioni di dispositivi con a bordo la nuova UI prodotta dal colosso cinese. Un passo importante, in particolar modo in seguito al blocco da parte di Trump che ha costretto Huawei ad adattarsi come meglio poteva, sviluppando un sistema operativo proprietario, HarmonyOS, oltre a spingere esponenzialmente l’AppGallery, un app store marchiato Huawei, già presente da prima ma che, ad oggi, si piazza al terzo posto sul podio per utilizzatori e numero di download effettuati. Un dato non scontato, che poteva essere di gran lunga peggiore qualora gli utenti, consapevoli dell’assenza dei Google Play Services sui nuovi device del produttore, si fossero orientati su altri marchi.

E invece no, non è successo. Certo, ci sono state non indifferenti perdite per l’azienda, che non poteva aspettarsi, d’altro canto, che il pubblico si lanciasse verso l’ignoto ad occhi chiusi. Ciò nonostante, gli Huawei Mobile Services, congiuntamente a HarmonyOS, hanno saputo accalappiare una fetta di utenza persa in precedenza, inizialmente col più recente top di gamma, Huawei P40 Pro, primo device a non equipaggiare i GPS, poi anche con tutti i modelli successivi.

Ricordiamo che EMUI 11 porta, tra le varie novità, l’introduzione di nuovi temi, una funzionalità Always On che introduce colori e differenti schermate personalizzabili, la nuovissima funzionalità EoD (Eyes on Display) supportata dai modelli più all’avanguardia che, sfruttando la fotocamera anteriore ed il sensore delle gesture, segue il movimento dei propri occhi per attivare il display solo quando stiamo effettivamente lo stiamo guardando. A queste caratteristiche si aggiungono una lunga lista di gestures con cui usare il telefono e compiere operazioni con un solo tocco, oltre ad una migliorata gestione del multi-screen.

Huawei ha annunciato di voler portare EMUI 11 anche su smartphone più “datati”, tra cui Huawei P30, Mate 20 e Nova 5T. Inoltre, ci sono conferme che lasciano intendere che tutti i dispositivi che riceveranno l’update a EMUI 11 saranno aggiornabili, in un prossimo futuro, anche ad HarmonyOS 2.0. Per questa notizia, si aspettano però ulteriori conferme da parte del produttore.