Anche se i risultati forniti dai benchmark non possono essere presi come metro di giudizio insindacabile, nel caso di piattaforme completamente diverse come iOS e Android è l’unico sistema per mettere a confronto le prestazioni assolute dei diversi chipset.

Analizzando quindi i risultati forniti da Geekbench, una delle più note piattaforme di benchmark per dispositivi mobili, Apple A12 Bionic, la soluzione a 7 nanometri utilizzata su iPhone XS e iPhone XS Max, nonché sul prossimo iPhone XR, è ancora la migliore, almeno in quanto a prestazioni pure.

I numeri parlano chiaro e soprattutto in modalità single core la supremazia della soluzione Apple è ancora decisamente marcata. Se Apple A12 Bionic raggiunge i 4822 punti, la Mobile Platform Snapdragon 855 di Qualcomm si ferma a 3469 e HiSilicon Kirin 980 di Huawei raggiunge i 3390 punti.

Decisamente meno marcata la differenza in multi core, dove le soluzioni per dispositivi Android sono meno distanti, in valori percentuali. L’unica incognita per quanto riguarda i chipset che equipaggeranno i top di gamma fino alla seconda metà del 2019 è rappresentata da Exynos 9820, la soluzione di Samsung che potrebbe stupire con i custom core M4, dei quali però non sappiamo ancora niente.

Ricordate che si tratta di semplici numeri, che non possono essere presi come risultato assoluto. viste le diversità tra le due piattaforme, e che vanno dunque considerati dal semplice punto di vista informativo.