Tra le tantissime funzionalità del comparto fotografico di Huawei P30 Pro, uno dei migliori in assoluto tra gli smartphone, c’è anche la Modalità Luna, che a detta di Huawei sfrutta l’intelligenza artificiale per ottenere scatti impensabili per la maggior parte degli altri telefoni.

Consci del fatto che in passato Huawei ha “esagerato” alcune funzioni, utilizzando immagini pubblicitarie realizzate da fotocamere professionali, alcuni fotografi hanno deciso di approfondire la questione. In particolare il più attento e accanito è stato Wang Yue, la cui disamina completa è visibile in questo articolo (in cinese).

Yue sostiene che l’algoritmo di Huawei non faccia altro che ingrandire la luna nelle immagini e poi ci inserisca alcuni elementi, dando l’impressione che la foto sia reale. A sostegno della propria ipotesi il fotografo porta una lunga serie di esempi attraverso una serie di esperimenti.

La risposta di Huawei non si è fatta attendere, e smentisce qualsiasi illazione portando delle motivazioni che in effetti appaiono plausibili:

La modalità Luna opera sugli stessi principi della modalità AI principale, riconoscendo e ottimizzando i dettagli di un”immagine per ottenere immagini migliori. (La modalità) non va in nessun modo a sostituire l’immagine, visto che sarebbe richiesta una quantità irrealistica di spazio in memoria, in quanto la modalità AI riconosce oltre 1.300 scenari. Utilizzando i principi del machine learning, la fotocamera riconosce uno scenario e aiuta l’utente a ottimizzare la messa a fuoco e l’esposizione, per enfatizzare i dettagli come le forme, i colori e gli effetti di luce. Questa funzione può essere facilmente attivata o disattivata durante uno scatto. Anche se è presente la modalità Luna, le foto possono essere acquisite anche senza la modalità AI utilizzando la lente a periscopio.”

Siete riusciti a ottenere gli stessi risultati di Huawei, con una luna moto dettagliata, o non avete ancora fatto esperimenti in questo senso con il vostro Huawei P30 Pro? Il box dei commenti è a vostra disposizione.

Vai a: Recensione Huawei P30 Pro: autonomia e fotocamera da riferimento