Sono ufficialmente iniziati i test per portare la GPU Turbo, la nuova tecnologia di Huawei sugli smartphone delle serie P10 e Mate 9 del colosso cinese. Dopo aver debuttato a bordo di Honor Play ed essere arrivato sugli ultimi modelli di punta dei brand Huawei e Honor, la GPU Turbo si appresta a sbarcare anche sui device più vecchi.

Nella giornata di oggi, infatti, Huawei ha dato il via ai test beta della GPU Turbo per gli smartphone delle serie P10 e Mate 9, con esclusione dei modelli Lite di entrambe le line-up. In ogni caso i test sono ancora ad una fase di “closed beta“, ciò vuol dire che il firmware verrà messo a disposizione soltanto di un numero ristretto di utenti (2.200 in totale, stando al forum ufficiale Huawei Club). I modelli compatibili con questo aggiornamento in versione beta sono, nello specifico, la versione Netcom di Huawei Mate 9, identificata dal model number MHA-AL00, Mate 9 MHA-TL00, la versione Netcom di Mate 9 Pro LON-AL00 (inclusa anche l’edizione limitata Porsche Design), la versione Netcom di Huawei P10 VTR-AL00, P10 Netcom Mobile Edition VTR-TL00, P10 Plus Netcom Edition VKY-AL00 ed infine P10 Plus Netcom Mobile Edition VKY-TL00. In sostanza, soltanto gli utenti in possesso delle versioni menzionate degli smartphone Huawei e senza root possono sperare di partecipare a questa fase dei test, inoltre è necessario avere la versione 8.0.0.359 del firmware. Stando alla roadmap resa pubblica da Huawei il mese scorso, l’aggiornamento dovrebbe arrivare nel mese di novembre per tutti i possessori di Mate 9Mate 9 ProP10 e P10 Plus.

Giova ricordare che la GPU Turbo è una nuova tecnologia di Huawei, pensata per migliorare le performance grafiche dei dispositivi, con vantaggi per gli utenti amanti dei giochi (frame rate più elevati, maggiore fluidità) ma anche nell’esperienza d’uso di tutti i giorni. Essa, infatti, dovrebbe servire a rimuovere “il collo di bottiglia” che c’è tra EMUI, GPU e CPU, portando non solo dei significativi vantaggi dal punto di vista delle performance grafiche, per le quali Huawei parla di un miglioramento nella misura del 60%, ma anche sotto il profilo dell’efficienza, con una riduzione del 30% dei consumi del SoC.