Secondo l’autorevole agenzia di stampa britannica Reuters Google starebbe conducendo un programma pilota in Israele, creando un servizio di carpooling basato sul proprio navigatore sociale Waze.

L’applicazione si chiama RideWith ed utilizza il sistema di navigazione di Waze per calcolare quali sono i percorsi più utilizzati dagli utenti per recarsi al lavoro e cercando di combinarli con le necessità delle persone che stanno cercando un passaggio nella stessa direzione.

Waze sta conducendo un esperimento nell’area urbana di Tel Aviv e per il momento non sembra intenzionata a rivelare molto sul progetto. Di sicuro c’è il fatto che ogni guidatore potrà effettuare solo due “corse a pagamento” in modo che la cosa non possa trasformarsi in un business.

In questo modo Google mira ad evitare i problemi che sta attraversando Uber in parecchi Paesi, con le autorità locali che mirano a proteggere il lavoro di centinaia di migliaia di tassisti in possesso di regolare licenza. Inizialmente il numero di guidatori non dovrebbe essere in grado di soddisfare la domanda, che sembra essere elevata ma se il numero di utilizzatori di Waze continuerà a crescere allora molti utenti potranno trovare un passaggio economico risparmiando qualche euro.

Via