Una delle novità più interessanti lanciate nel corso dell’evento in cui hanno esordito i Pixel 2 è rappresentata dai nuovi Pixel Buds, degli auricolari caratterizzati da una funzionalità inedita. Sfruttando l’efficienza di Google Translate, in azienda hanno pensato di dotarli della capacità di effettuare traduzioni in real time.

Molto interessante, non fosse che la caratteristica di punta sarà prerogativa dei Pixel. Sì, ma quali Pixel? Solo l’ultima generazione o anche la prima? A dipanare i dubbi ci ha pensato la pagina di supporto messa online in queste ore, grazie alla quale si apprende come gli auricolari fungeranno da interprete anche se associati a Pixel di prima generazione.

Durante la presentazione Google ha detto a chiare lettere che la feature non sarà disponibile su tutti gli Android, ma chi gode di una buona memoria ricorderà che una dichiarazione simile aveva riguardato anche Google Assistant, salvo poi essere smentita dai fatti qualche mese dopo.

Che la storia possa avere un epilogo simile? Chissà. Al momento l’unica certezza riguarda i 159 dollari necessari all’acquisto. Ma non sono ancora disponibili, e la logica suggerisce che potrebbero esordire successivamente ai Pixel 2, ovvero a novembre. Il mercato italiano? Ancora nessuna informazione in merito.

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