Google Pixel 3 XL è stato presentato da poche ore ma alcune unità demo sono già nelle mani di alcuni recensori, che stanno iniziando a testarli per verificarne il funzionamento e la bontà delle scelte effettuate da Google.

Se i giudizi finali potranno essere molto diversi tra di loro, sembra esserci già un problema che sta mettendo d’accordo tutti i colleghi in possesso del nuovo flagship. A quanto pare infatti la copertura opaca della cover posteriore è soggetta a rovinarsi molto facilmente, potremmo dire anche solo guardandola.

Il primo a segnalare il problema è stato Ron Amadeo di Ars Technica, che, come mostra l’immagine di copertina, ha uno smartphone che presenta profondi graffi dopo poche ore di utilizzo. Marques Brownlee, noto YouTuber, afferma che il suo modello presenta dei micrograffi pochi minuti dopo essere stato tolto dalla scatola, senza che sia mai stato messo in tasca o appoggiato su un tavolo.

Sembra dunque che ci troviamo di fronte a un caso analogo a quello occorso a iPhone 7 nella colorazione Jet Black, risultata particolarmente delicata. Normalmente il vetro dovrebbe resistere ai graffi, visto l’utilizzo del Gorilla Glass 5 che dovrebbe rappresentare un passo in avanti in questo senso, va a quanto pare basta anche una leggera pressione con un cavo USB per segnare irrimediabilmente la cover posteriore di Google Pixel 3 XL. Per il momento non si parla di Google Pixel 3 ma è possibile che si presentino gli stessi problemi visto che i materiali utilizzati sono gli stessi.

Sarà un problema dei primi esemplari prodotti o la scelta della finitura sarà stata infelice? Lo scopriremo nei prossimi giorni, e nelle settimane successive, quando i primi esemplari inizieranno ad arrivare in mano ai primi acquirenti.