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Abbiamo inserito a fine articolo il video a cui fanno riferimento le anticipazioni ripostate a seguire.

Google Pixel 4 e Pixel 4 XL saranno i protagonisti dell’evento del 15 ottobre, anche se ormai sappiamo già diversi dettagli sui due smartphone Android. Oggi diamo uno sguardo più da vicino al più grande della nuova famiglia targata Big G grazie a un hands-on che si concentra su finiture, sistema di sblocco con riconoscimento facciale e comparto fotografico (ma non solo).

Google Pixel 4 e Pixel 4 XL sono due smartphone molto attesi e ormai non manca molto all’ufficialità. Grazie a Nextrift siamo in grado di mostrarvi tante nuove immagini dello smartphone più grande (o almeno, il sito è “quasi certo” che si tratti proprio di lui) e di parlarvi di alcuni dettagli, partendo dal design.

La colorazione che vediamo oggi è la Clearly White e presenta un pannello posteriore in vetro con una texture piuttosto particolare; secondo coloro che hanno potuto averlo tra le mani, la colorazione e la finitura non sono esattamente come ci si aspetta: la trama opaca risulta infatti piuttosto “leggera”, con un effetto simile a quello di un “normale” vetro, seppur risulti molto più resistente ai segni delle impronte. Sia la cornice opaca sia la texture posteriore vengono comunque definite come “fantastiche al tatto” e meno scivolose rispetto a quelle offerte da OPPO Reno (usato come metro di paragone per il vetro di tipo “classico”).

Confermata la presenza della funzione Smooth Display, capace di regolare in modo dinamico la frequenza di aggiornamento tra i 60 e i 90 Hz. Lo schermo AMOLED stesso, un’unità da 6,23 pollici a risoluzione 1440 x 3040, viene definito come “really quite good“, con neri profondi e colori vibranti; altre specifiche sono state confermate grazie ad AIDA64, come il SoC Qualcomm Snapdragon 855 (niente 855+ a quanto pare), 6 GB di RAM, 128 GB di memoria interna, fotocamera posteriore principale da 12,2 MP, anteriore da 8,1 MP e batteria da 3700 mAh.

Altro aspetto approfondito nell’hands-on è il Face Unlock, ossia la funzionalità per lo sblocco di Pixel 4 e Pixel 4 XL tramite riconoscimento facciale. In base a quanto riportato lo sblocco è molto rapido, anche in ambienti con poca luce, ma crea qualche difficoltà nel caso lo smartphone sia posizionato su un tavolo. Non una bellissima notizia considerando che non sarà presente, a meno di stravolgimenti incredibili, il sensore di impronte digitali. Bisogna comunque considerare che potrebbero arrivare miglioramenti e che il software in uso non è ancora quello definitivo.

Concludiamo con la fotocamera, una caratteristica particolarmente attesa visti gli ottimi risultati raggiunti dai predecessori. Gli scatti “potrebbero non piacere a tutti“, ma secondo la fonte un esame più attento consente di apprezzare maggiori dettagli e colori più fedeli rispetto a quelli ottenuti da Samsung Galaxy S10+ (il secondo come ordine). C’è da dire che la risoluzione con la quale sono state pubblicate le foto non aiuta e, come già detto, potrebbero anche arrivare ulteriori affinamenti via software.

Qualora ve lo steste chiedendo, Project Soli non è risultato essere attivo sul Google Pixel 4 XL in prova, quindi dovremo attendere ulteriori test per conoscerne le potenzialità. Per scoprire tutto ufficialmente manca ormai solo qualche settimana: appuntamento al 15 ottobre.

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