Google Pixel 4 e Google Pixel 4 XL non utilizzano un tradizionale lettore di impronte per lo sblocco, preferendo affidare la sicurezza al sistema di telecamere frontali. Nonostante Google professi una sicurezza elevata, tanto da permetterne l’utilizzo per autorizzare i pagamenti, c’è un bug non indifferente che ne mina l’affidabilità.

Come vi abbiamo segnalato qualche giorno fa, i Pixel 4 effettuano lo sblocco anche quando gli occhi sono chiusi, il che significa che lo smartphone può essere sbloccato e utilizzato mentre il proprietario dorme, con la possibilità di effettuare acquisti e pagamenti anche a sua insaputa.

Google ha riconosciuto la limitazione e ha promesso un aggiornamento che aggiungerà un toggle per attivare il sistema solo quando gli occhi sono aperti e rivolti allo schermo. Secondo il produttore ci vorrà però qualche mese prima che venga rilasciato il relativo aggiornamento, affermazione che lascia quanto meno perplessi, visto che sui Pixel 4 è già presente una funzione Screen Attention che mantiene lo schermo attivo solo quando l’utente sta guardando il dispositivo.

In attesa dell’aggiornamento Google ricorda che è possibile impostare una misura di sicurezza aggiuntiva che richiede l’inserimento di un PIN, una password o un percorso di sblocco, attivabile tramite la funzione lockdown con una pressione prolungata del tasto di accensione.

Secondo il colosso californiano l’attuale sistema risponde a tutti i requisiti per un sistema biometrico sicuro, ma la possibilità di pagare letteralmente a occhi chiusi non sembra il top in questo senso. Che ne pensate di questo bug di Google? Lo trovate superficiale o al contrario diminuisce la sicurezza dello smartphone? Il box dei commenti è a vostra disposizione.