Non è la prima volta e probabilmente non sarà l’ultima che parliamo di un problema di sicurezza legato agli smartphone, però è giusto che sappiate che il face unlock non è infallibile e sicuro al 100%.

Lo stesso è per i lettori di impronte digitali, come dimostra l’ennesimo caso emerso negli ultimi giorni sui top di gamma di Samsung, però i problemi di sicurezza sono assai estesi e sono anni che vi riportiamo casi, anche piuttosto gravi, e le cose non sembrano essere migliorate, come dimostrano i Google Pixel 4.

Già varie volte in passato vi abbiamo mostrato metodi, anche piuttosto banali, per ingannare il face unlock e Google purtroppo non sembra aver preso le giuste misure con Google Pixel 4 e Google Pixel 4 XL perché, come dimostra il breve video qui sotto di Chris Fox, un giornalista della BBC, il face unlock sblocca i due smartphone anche con gli occhi chiusi, a differenza di quanto avviene con gli iPhone di Apple e recentemente con i top di gamma di Samsung che richiedono gli occhi aperti.

Ciò, ovviamente, lascia spazio a stratagemmi di malintenzionati che potrebbero servirsi di strumenti creati ad-hoc o approfittare di situazioni particolari per sbloccare i due smartphone, creando seri problemi di sicurezza perché permetterebbe loro di accedere ai dati personali e ai pagamenti degli utenti (per esempio, potrebbe essere sbloccato anche lo smartphone di una persona senza vita oppure di una che dorme). Non sappiamo, in questo momento, se ci sarà un aggiornamento software per sistemare la cosa perché non c’è stata ancora alcuna comunicazione da parte di Google.

Ci saremmo aspettati, da parte di Google, una struttura ben più sicura del face unlock e dei parametri da seguire affinché sia in grado di sbloccare lo smartphone: avremmo voluto che il face unlock richiedesse all’utente occhi aperti, consapevolezza e volontà di sbloccare, cosa che non avviene. Non fidatevi a occhi chiusi del face unlock!