Google risponde con un fix alle lamentele degli utenti sui nuovi Pixel 2 che, oltre alle seccature riguardo al display, avevano segnalato problemi per lo sblocco del bootloader.

Se in molti avevano deciso di dar fiducia alla casa di Mountain View, lo avevano fatto anche per questa rara possibilità fra gli smartphone in vendita oggi. E una pronta ammenda, dopo circa due settimane dalle segnalazioni dei problemi all’impostazione OEM Unlock, non può far altro che piacere.

Il problema è stato riscontrato da alcuni possessori dei piccoli Pixel 2, la maggioranza dei quali aveva ordinato lo smartphone dal Google Store. La ragione più plausibile è presto detta. Siccome i modelli di Verizon non hanno il bootloader sbloccabile, Google potrebbe aver spedito queste versioni al posto di altre.

Trattandosi comunque di un semplice problema software, il nuovo fix ha risolto definitivamente il guaio, secondo quanto riportato da diversi utenti nelle ultime ore. Per ritornare a vedere funzionante il comando dell’OEM Unlock, basterà eseguire un factory reset, ricordandosi di lasciare attiva la connessione alla rete per tutta la durata del setup.

Fatto questo, il toggle sotto accusa tornerà in ordine e permetterà a tutti gli appassionati di modding di flashare “qualsiasi cosa” sui propri Google Pixel 2 e Google Pixel 2 XL, senza eventuali patemi sulla garanzia.