Tra le novità hardware e software annunciate ieri al Google I/O 2019 c’era anche ARCore, vero e proprio motore di molte app in realtà aumentata come IKEA Place o Pokémon Go. La tecnologia di Google ha fatto il suo esordio anche su Google Maps, e oltre a questo passo importante ne ha compiuti di altri in altre direzioni con l’obiettivo di rendere l’esperienza sempre più vicina alla realtà.

D’ora in poi gli sviluppatori potranno lasciare che le app in AR interagiscano con degli oggetti reali in 2D come ad esempio possono essere i poster, sono stati migliorati il riconoscimento degli oggetti in movimento e la Light Estimation, ossia ciò che illumina gli oggetti virtuali come quelli reali. Inoltre Google vuole semplificare agli sviluppatori l’implementazione degli oggetti in AR all’interno dei siti web.

Nel frattempo la società di Mountain View ha aggiornato la lista dei dispositivi che supportano ARCore: insieme a diversi prodotti di Apple, le novità Android sono Google Pixel 3a, Google Pixel 3a XL, LG G8 ThinQ e LG V50 ThinQ.