Dopo quasi una settimana dal rilascio ufficiale di Remix OS per PC e in tanti vi siete interessati e ci avete contattato per informazioni su come installarlo e se ne valesse effettivamente la pena. Finalmente dopo averlo testato a fondo siamo pronti a dirvi il nostro parere sull’Android dedicato al multitasking creato da Jide e distribuito gratuitamente per tutti i computer!

Guida installazione e video prova di Remix OS su PC

Installazione e primi passi

Per installare RemixOS sul vostro PC fate riferimento alla video guida qui sopra. In alternativa trovate una guida scritta comprensiva anche dei metodi per installare il Play Store e ottenere i permessi di root clickando qui.

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Remix OS: cos’è e come va

Remix OS è una versione personalizzata di Android 5.1.1 Lollipop improntata al multitasking e dunque adatta principalmente a tablet e 2 in 1. Il concetto principale è la possibilità di aprire le applicazioni in finestre riposizionabili e ridimensionabili, in modo da permettere un flusso di lavoro più produttivo in mobilità. Oltre a questo il team di Jide ha implementato un’interfaccia molto simile a Windows, con desktop, cestino e anche le stesse scorciatoie da tastiera a cui siamo tutti abituati su PC, come ad esempio alt+F4 per chiudere l’app in uso. Il fatto forse più impressionante è il grande supporto alle periferiche di I/O tradizionali dei PC sul sistema Android: touch pad, mouse e tastiere, ma anche schermi touchscreen e pennini funzionano alla perfezione anche su Remix OS.

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Sia chiaro però che i problemi non mancano, anzi. Specialmente dopo aver installato il Play Store il sistema incorrerà spesso in rallentamenti, crash di applicazioni, freeze totali del sistema e spesso e volentieri anche in dei riavvii casuali nel mezzo dell’utilizzo. Insomma, Remix OS non è ancora pronto per l’utilizzo di tutti i giorni, ma nemmeno c’era da aspettarsi che lo fosse dato che si tratta di una release alpha, pensata per gli sviluppatori (e i curiosoni). Ma nonostante questo sulla carta utilizzare un’hardware da PC per far girare Android permette di far mangiare la polvere a qualsiasi top di gamma attuale, almeno nei benchmark… insomma, con un duro lavoro a monte le potenzialità ci sono tutte!

In Conclusione

Per il momento ciò che ci ha mostrato Jide è un concept. L’azienda cinese ha voluto solo dimostrare come anche un sistema operativo mobile e leggero possa essere adatto alla produttività. Le differenze tra un OS fisso e uno mobile sono ancora enormi, ma la linea di demarcazione si sta sempre più assottigliando grazie proprio a progetti come Remix OS o Phoenix OS. Ed è un bene, perchè un sistema così leggero potrebbe ridare vita a vecchi PC con un hardware troppo datato per un OS fisso di ultima generazione. Voi cosa ne pensate? Fateci sapere il vostro parere qui sotto nel box dei commenti!