Android ha iniziato a supportare l’API Vulkan già a partire dalla versione 7.0, dopo l’annuncio avvenuto al Google I/O 2016 ma con Android Q l’importanza di questa API grafica sarà decisamente maggiore. Qualche mese fa sono stati trovati alcuni indizi che fanno pensare che Android Q sia destinato a utilizzare l’API Vulkan anche per il render dell’interfaccia utente.

Secondo quanto riporta XDADevelopers la prossima versione del robottino verde, la cui prima Developer Preview dovrebbe essere rilasciata tra pochi mesi, supporterà ANGLE (Almost Native Graphics Layer Engine), per semplificare lo sviluppo di giochi 2D.

Lo scopo di ANGLE è quello di tradurre il codice OpenGL, una tecnologia nata 26 anni fa, nel codice Vulkan, introdotto nel 2016 e decisamente più semplice da gestire, grazie a una struttura più snella e che consente di ottenere un accesso a un livello più basso, con maggior capacità di controllo sull’hardware.

Grazie all’API Vulkan gli sviluppatori possono gestire i thread e la memoria in maniera autonoma, sfruttando al meglio le risorse a disposizione. La scelta di supportare ANGLE appare quasi scontata, visto che si tratta di un progetto completamente open source, che sarà aggiornato regolarmente tramite il Play Store, a tutto vantaggio degli sviluppatori.

Sembra che sarà possibile, attraverso le opzioni sviluppatore, forzare l’utilizzo di ANGLE da parte di tutte le applicazioni. Il supporto al motore di render è già stato integrato nel ramo di sviluppo di Android 9 Pie, in modo da permettere agli OEM di procedere ai test.