A quasi una settimana dal lancio della prima Developer Preview, Android 11 continua a riservarci ancora delle funzioni inedite. E dopo le ultime novità di cui vi parlavamo ieri per il Google Pixel Launcher, spunta oggi una feature che riguarda i riavvii, una chicca non proprio mainstream.

A che servono i riavvii soft di Android 11

Non si tratta di una funzione per così dire popolare, cioè noi utenti difficilmente la utilizzeremo. È in sostanza una funzione che serve a riavviare lo spazio utente e che potrebbe aprire la strada a scenari diversi benché futuri.

Questa funzione di Android 11 è legata sostanzialmente a quello che si suole chiamare fast reboot, una procedura di riavvio che, in sostanza, arresta la parte di software con cui interagiamo, lasciando intatta la porzione di base. Si tratta di un reboot dello spazio utente, cioè di tutto ciò che vive su un livello superiore al kernel, comprese le app, i servizi, l’interfaccia utente, alcuni driver, le librerie e via dicendo.

Tutto ciò si traduce in una procedura decisamente più veloce rispetto al riavvio standard, circa il 15% più rapido secondo alcuni test dei colleghi di Android Police che hanno provato tale novità di Android 11 su un Google Pixel 2 XL.

Una minuzia nell’uso quotidiano, ma c’è da considerare che questo non è l’obiettivo, visto che il riavvio dello spazio utente potrebbe essere utilizzato in situazioni specifiche come il cambio utente, dei test, negli aggiornamenti ma soprattutto potrebbe tornare utile agli sviluppatori.

È già disponibile su Android 11 utilizzando questo comandoadb reboot userspace“, ma è ancora presto per vedere la nuova versione del robottino verde introdurre funzionalità aggiuntive correlate.

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