A poco più di ventiquattr’ore dalla presentazione di Huawei Mate 10 Pro il produttore cinese ha già rilasciato un primo aggiornamento, dimostrando di voler mantenere gli impegni presi. In particolare Huawei ha promesso un maggiore impegno per quanto riguarda il rilascio tempestivo degli update, grazie anche a una maggiore sinergia con Google per le patch di sicurezza.

La patch per il nuovo top di gamma risolve un bug di Android 8.0 Oreo che provocava un eccessivo consumo di batteria da parte dei Google Play Services. Alla rapida risoluzione del problema sembra aver partecipato attivamente anche Google, che già ieri aveva ammesso di essere al corrente del problema.

Nel frattempo arrivano i risultati dei primi benchmark di Huawei Mate 10 Pro che confermano la bontà del lavoro svolto da Huawei con il suo HiSilicon Kirin 970. Le prestazioni sono in linea con le attuali soluzioni per smartphone Android e restano decisamente lontani dai risultati raggiunti al chip A11 Bionic di Apple.

I risultati sono decisamente in linea con gli altri SoC presenti sul mercato, con una significativa differenza solo nei confronti del SoC Apple. Solo nel Basemark X i risultati sono stati inferiori agli avversari, circa il 10% in meno, mentre nei test GFX 3.1 dedicati alla grafica i risultati sono stati decisamente incoraggianti.

Ovviamente le potenzialità di questo Huawei Mate 10 Pro non si misurano solo con i benchmark, che ancora non riescono a calcolare le prestazioni della NPU.

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