I colleghi di androidpolice.com, come loro solito, hanno scavato nelle profondità dell’ultima release del Play Store alla ricerca delle righe di codice che svelassero il modo in cui Google intende evolvere il proprio negozio virtuale.

Così è venuto fuori che a Mountain View potrebbero presto consegnare nelle mani degli utenti che hanno sottoscritto un abbonamento ad un quotidiano o ad una rivista la possibilità di sospenderlo temporaneamente, invece di dover annullare l’iscrizione per rifarla in seguito.

Una scelta particolarmente oculata che potrebbe incontrare il gradimento degli utenti, che in certe circostanze dovrebbero riabbonarsi ad una tariffa che magari nel frattempo è cresciuta. Per avere ulteriori dettagli sull’affare dovremo tuttavia attendere perché le righe di codice non brillano per esaustività.

In futuro il Play Store potrebbe includere una gestione più specifica delle notifiche, permettendo di filtrarle per download in sospeso, attivi e conclusi. Un’altra stringa suggerisce l’ipotesi che Google potrebbe obbligare gli utenti ad essere connessi in Wi-Fi per scaricare app particolarmente grandi, diciamo ben sopra il gigabyte. Una finezza che potrebbe aiutare ai più sbadati di gettare alle ortiche un mese di connessioni in una manciata di minuti.

E se queste novità riguarderebbero tutti, ce ne sono di altre che dovrebbero essere un’esclusiva dei Pixel di Google, che ha in test la dettatura offline dei testi insieme ad un tema in colorazione Sand (sabbia) per la tastiera Gboard che fa il paio con la colorazione Rosa dei Google Pixel 3.