È iniziato oggi il roll out di Google Telefono 42 beta che si prepara a introdurre numerose novità legate al blocco delle chiamate in entrata. Il changelog non sembra essere particolarmente interessante ma è ancora una volta quello che è nascosto tra le righe di codice a destare l’attenzione degli utenti.

Dopo aver introdotto lo scorso anno la funzione Screen Caller, che permette di fari rispondere Google Assistant e fargli trascrivere la chiamata, per evitare potenziali scocciatori, sta per arrivare una nuova funzione che impedirà di essere infastiditi dai robocaller.

robocaller sono dei sistemi computerizzati, considerati ormai illegali, che soprattutto negli Stati Uniti contattano gli utenti per campagne politiche o di telemarketing. Google Telefono sta per introdurre una funzione che permette il riconoscimento automatico dei robocaller, permettendo all’utente di rifiutare la chiamata senza nemmeno far squillare il telefono.

La funzione non verrà in ogni caso applicata ai numeri della propria rubrica, che potranno continuare a chiamare senza alcun problema. Sarà in ogni caso possibile attivare lo Screen Caller manualmente, qualora Google Assistant non fosse in grado di intervenire autonomamente.

Gli utenti avranno presto la possibilità di salvare anche l’audio delle chiamate intercettate dal Google Assistant e potranno creare nuovi filtri per combattere lo spam telefonico, affidandosi al database di Google o rifiutando le chiamate da numeri privati o sconosciuti.

Al momento la funzione non è attivabile da parte degli utenti anche se, come mostrano le immagini qui sopra, Jane Manchun Wong, specializzata nel reverse engineering delle applicazioni, è riuscita ad attivare le novità, mostrandoci alcune immagini dell’interfaccia.

Non resta che attendere il rilascio definitivo della funzione, che inizialmente dovrebbe essere riservata ai possessori di smartphone Google Pixel e in particolari a quelli americani.