Xiaomi non vuole proprio fermarsi: dopo che nella giornata di ieri erano apparse alcune indiscrezioni legate a una possibile collaborazione con Nokia, oggi è arrivata la conferma ufficiale. La partnership non riguarderà però il processore progettato da Xiaomi, il Surge S1, bensì l’utilizzo di alcuni brevetti. Si tratta di un accordo bidirezionale: Xiaomi userà alcuni brevetti di Nokia e viceversa. Non si sa ancora molto sulle tecnologie previste dall’accordo, ma al centro della partnership ci sarebbero brevetti standard essenziali della tecnologia cellulare. Nokia, inoltre, fornirà importanti risorse relative alle infrastrutture di rete.

Il CEO di Nokia Rajeev Suri, intervistato per l’occasione, si è dichiarato soddisfatto dell’accordo e ha aperto a ulteriori possibili collaborazioni con l’azienda cinese. Può darsi che successivamente anche la partnership per l’utilizzo dei chip Surge S1 diventi realtà, ma staremo a vedere che cosa succederà: per il momento questa resta solo un’ipotesi.

Nel frattempo alcune voci provenienti dalla Cina affermano che Xiaomi starebbe sviluppando la seconda serie dei suoi processori, che dovrebbe essere chiamata Surge S2. Certamente il primo chip dell’azienda cinese, montato esclusivamente sullo Xiaomi Mi 5C, non ha impressionato per prestazioni e richiede un certosino affinamento prima di poter competere con Qualcomm e Mediatek.

Il Surge S2 dovrebbe essere basato su un processo produttivo a 16 nm (rispetto ai 28 nm del Surge S1) e avrebbe un’architettura octa-core che garantirebbe prestazioni di fascia media. La progettazione e la produzione del processore sembrano essere a uno stadio avanzato e potremmo vedere il nuovo chip di Xiaomi già su alcuni prodotti dell’azienda in uscita prima della fine di quest’anno. Insomma, i concorrenti sono ancora lontani, ma si tratta sicuramente di un passo in avanti importante rispetto al Surge S1.