Google Pixel 7 e Pixel 7 Pro sono protagonisti di un video hands-on

Google Pixel 7 e Google Pixel 7 Pro

Torniamo ad occuparci degli smartphone di casa Google, dopo averne recentemente parlato in merito agli aggiornamenti legati al possibile ritorno dello sblocco con volto, seppur in forma particolare, sugli ultimi modelli della gamma e sui lavori per portarlo anche sui prossimi Google Pixel 7 e Pixel 7 Pro.

I due smartphone, già mostrati in anteprima lo scorso maggio in occasione del keynote di apertura del Google I/O 2022, sono sempre più vicini alla presentazione, specie adesso che Android 13 è stato ufficialmente rilasciato dal colosso di Mountain View, e nel pomeriggio sono addirittura stati protagonisti di un primo video hands-on, targato Unbox Therapy, che conferma tutte le informazioni di cui eravamo in possesso e ci regala nuovi dettagli su dimensioni e peso, confrontati con quelli dei predecessori Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro.

I prossimi Google Pixel 7 si mostrano in un video hands-on

Lewis Hilsenteger, noto ai più come il volto del seguitissimo canale YouTube Unbox Therapy, è riuscito ad ottenere i prototipi dei prossimi Google Pixel 7 e Pixel 7 Pro, smartphone della prossima generazione della serie Pixel, già mostrati in anteprima da Big G al Google I/O 2022. Da allora, rumor e indiscrezioni a parte, le uniche certezze relative a questi due smartphone erano quelle relative al sistema operativo con cui debutteranno, ovvero Android 13, ad un SoC Google Tensor di nuova generazione e al design, in evoluzione rispetto alla generazione precedente e del tutto svelato in quell’occasione, e a tutte le considerazioni che siamo stati in grado di fare dallo stesso (come la disposizione e il numero di sensori fotografici presenti sui due dispositivi).

Unbox Therapy ha realizzato un video incentrato sui due nuovi smartphone Made by Google, mostrandoci in tutto il loro splendore i due smartphone, accesi sulla schermata di bootloader, e messi successivamente a confronto, dal punto di vista estetico e dimensionale con i predecessori Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro. Nel seguito, proveremo ad analizzare tutto ciò che si può carpire da questo video che dura poco meno di nove minuti.

Dal video arrivano conferme sulle specifiche

Analizzando la schermata di bootloader che compare sui prototipi di pre-produzione dei due smartphone di nuova generazione del colosso di Mountain View, possiamo trovare alcune conferme relativamente a presunte specifiche emerse nelle settimane precedenti.

Google Pixel 7, nome in codice Panther, potrà contare su 8 GB di memoria RAM LPDDR5 (realizzata da Samsung) e su 128 GB di spazio di archiviazione UFS (realizzato dalla Micron). Google Pixel 7 Pro, nome in codice Cheetah, si spingerà fino a 12 GB di memoria RAM LPDDR5 e 256 GB di spazio di archiviazione (memorie realizzate entrambe dalla Micron).

È interessante notare che entrambi i dispositivi riportano una revisione hardware (Product revision) in versione EVT1.1: questo indica la presenza di un hardware ancora provvisorio ma comunque successivo rispetto a quello utilizzato nella fase iniziale di sviluppo del dispositivo.

Google Pixel 7 e Pixel 7 Pro

Google Pixel 7 sarà più compatto di Pixel 6, Pixel 7 Pro invece…

Andando avanti, Hilsenteger prende i calibri e il bilancino e procede con misurazione e pesa dei nuovi Google Pixel 7 e Pixel 7 Pro che, già a colpo d’occhio, risultano leggermente diversi rispetto ai predecessori: parlando dell’aspetto generale, il posteriore degli smartphone è stato affinato (specie nella zona del fascione, che sarà più rastremata) mentre l’anteriore era ancora circondato da un certo alone di mistero che ci metteva nelle mani dei rumor per raccontarvi le possibili variazioni dovute a ottimizzazioni delle cornici attorno ai display, pressoché invariati (almeno per quanto concerne le diagonali) rispetto ai predecessori.

Google Pixel 7 sembra un netto passo avanti rispetto all’attuale Pixel 6, criticato da alcuni utenti per le importanti cornici attorno al display, andando proprio a lavorare su quel punto per donare agli utenti un dispositivo ancora più compatto: i dati rilevati con il calibro parlano di un dispositivo più “basso” rispetto al Pixel 6, che pesa 205 grammi ed è largo 74,92 mm; Google Pixel 7, invece, pesa 195 grammi (10 grammi in meno) ed è largo 73,20 mm (ben 1,72 mm più stretto).

Google Pixel 7 Pro, d’altro canto, sembra molto più simile, in pianta, rispetto al predecessore Pixel 6 Pro; qua Unbox Therapy misura perfino lo spessore in corrispondenza del fascione destinato ad ospitare il triplo comparto fotografico. Il corpo di Pixel 7 Pro è spesso 8,82 mm, di poco più sottile rispetto a Pixel 6 Pro che misurava 9,02 mm; all’altezza delle fotocamere, i millimetri diventano 11,50, gli stessi del predecessore. Passando alla pianta, Pixel 7 Pro risulta leggermente più largo e pesante del Pixel 6 Pro, 76,68 mm e 209 grammi contro 75,89 mm e 208 grammi.

Tutte queste informazioni, per quanto molto interessanti, vanno prese con le pinze perché si tratta comunque di un hardware non definitivo: da qua al momento della presentazione dei due smartphone, le cose potrebbero ancora (seppur leggermente) cambiare. Non ci resta che attendere l’ufficialità o nuove indiscrezioni che giungeranno sicuramente nei prossimi giorni e ci aiuteranno a scoprire nuovi dettagli di questi attesissimi smartphone Made by Google.

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