Il gruppo Wind Tre, che presto potrebbe lanciare un brand unico per contenere le perdite, aggiorna la procedura da seguire per richiedere la sostituzione di una SIM in caso di furto o smarrimento.

A partire dal mese di settembre diventa infatti obbligatorio presentare una denuncia effettuata alle forze dell’ordine, sia in caso di furto che in caso di semplice smarrimento di una SIM Wind o Tre. La denuncia, che sarà trattenuta dal negoziante, dovrà essere completa del numero di telefono per il quale si richiede la sostituzione e dovrà essere accompagnata da un documento di riconoscimento.

L’utente è inoltre tenuto a corrispondere il costo dell’operazione di sostituzione della SIM, pari a 15 euro, che permetterà di mantenere il proprio numero di telefono, il credito residuo e l’offerta attiva. Il costo dell’operazione sarà addebitato sul credito residuo per le schede prepagate o in fattura per i titolari di abbonamento.

Non servirà invece alcun documento particolare, se non quello di riconoscimento, per la sostituzione di una SIM Wind Tre difettosa, o che richiede un cambio di tecnologia. La gratuità dell’operazione è garantita solamente per il malfunzionamento delle SIM acquistate tramite il canale Digital, mentre negli altri casi è a discrezione dell’operatore.