In seguito all’approvazione della Legge 172/17, le offerte che presentano rinnovi ogni 4 settimane dovranno tornare a essere a base mensile. Gli operatori avranno tempo fino al 5 aprile 2018 per adeguarsi alle nuove disposizioni di legge.

A questo proposito entra in gioco TIM. L’operatore blu, dopo aver già espresso la propria posizione riguardo alle utenze Business, è intervenuto per fare chiarezza su modifiche e rimodulazioni che riguarderanno le offerte Consumer:

In attuazione delle nuove disposizioni contenute nella Legge n. 172/17 del 4 dicembre 2017, TIM sta già predisponendo i propri sistemi informativi per adeguare le offerte mobili e fisse della clientela Consumer ai nuovi criteri di fatturazione mensile entro i termini previsti (5 Aprile 2018). I clienti TIM saranno adeguatamente informati attraverso una campagna informativa che si articolerà secondo i consueti canali di contatto.”

Ad ogni modo, TIM non è l’unico operatore ad essersi attivato per modificare il sistema di rinnovi delle proprie offerte. La stessa Vodafone ha iniziato ad apportare cambiamenti ai sistemi informativi al fine di adeguare offerte fisse e mobili della propria clientela.

Per quel che concerne le utenze fisse, TIM ha fatto sapere che l’adeguamento alla nuova normativa in materia di fatturazione mensile avverrà entro i termini prescritti dalla legge. Al contempo, l’operatore pare deciso a ricorrere dinanzi al TAR contro la recente misura adottata dall’Autorità di settore relativa al rimborso ai clienti di rete fissa degli importi extra fatturati a partire dallo scorso 23 giugno in ragione del passaggio al sistema di fatturazione ogni 28 giorni. All’esito del procedimento amministrativo, i clienti verranno opportunamente informati.