TIM, Vodafone, Wind Tre e Fastweb ancora una volta nel mirino dell’Agcom, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, colpevoli di non aver osservato la delibera dell’Autorità sulla cadenza mensile della tariffazione dei servizi di telefonia e di continuare a proporre offerte con tariffazione ogni 28 giorni.

Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha deciso di sanzionare questi operatori con il massimo previsto dalla legge, sperando quindi che la misura porti le aziende a osservare le decisioni prese per quanto riguarda la disputa tra scadenza mensile o a 28 giorni.

La battaglia con gli operatori va avanti già da diverso tempo, con il gioco della fatturazione a 28 giorni in grado di portare nelle casse delle aziende una mensilità in più ogni anno; qualche settimana fa lo stop alla fatturazione “anticipata” da parte della commissione di Bilancio del Senato sembrava aver messo definitivamente la parola fine a questa vicenda, ma secondo l’Agcom il comportamento degli operatori continua a non essere corretto.

L’importo ammonterebbe a 1,16 milioni di Euro per ogni operatore, giusta come sanzione?