A dare nuova linfa vitale alla nostra news di inizio novembre sulle “ricariche special” di TIM, Vodafone e Wind che avevano attirato l’attenzione della Codacons, ci pensa la puntata odierna di Mi Manda Rai 3. Durante l’edizione della striscia quotidiana, Laura Cecchini dell’ADUC (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori) e l’avvocato Iapichino di Federconsumatori, hanno parlato proprio di questo nuovo profilo di ricarica utilizzato dai più grandi operatori telefonici per il nostro Paese.

Ricordiamo brevemente che le “ricariche special” sono delle promozioni che offrono un credito telefonico inferiore a quello nominale dando in cambio del traffico dati a consumo. Nello specifico queste fanno riferimento alla “ricarica special” di Wind, la Ricarica+ di TIM e la Giga Ricarica di Vodafone.

Purtroppo durante la messa in onda della trasmissione, alcuni grafici mandati in sovrimpressione hanno creato un po’ di confusione nell’utente. La Giga Ricarica di Vodafone offre 3 GB di traffico dati per un mese e non “giga e minuti illimitati per 24 ore” come invece riportava il grafico di Mi Manda Rai 3.

Gli utenti in studio hanno inoltre dichiarato che le ricariche speciali hanno di fatto preso il posto di quelle ordinarie nei classici circuiti fisici, cosa che va contro quella fascia di popolazione poco informata e non in grado di effettuare una ricarica standard online.

Laura Cecchini dell’Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori, consiglia agli utenti in studio e a casa di inviare sempre un reclamo scritto alle compagnie telefoniche nel caso in cui non si è stati informati correttamente.

Infatti, malgrado il contratto unilaterale stipulato fra la compagnia e l’utente può essere modificato senza il parere di quest’ultimo, tale pratica va fatta sempre nel rispetto dei diritti del cliente e in piena trasparenza.