Redmi K30 5G è il primo smartphone ad arrivare sul mercato con il nuovo Qualcomm Snapdragon 765G, chipset di fascia media compatibile con le reti 5G. Lui è un dispositivo di fascia medio alta uscito a fine 2019 ma già pronto per affrontare la concorrenza del 2020 con caratteristiche tecniche da sbavo e una completezza superlativa per il prezzo al quale viene venduto. Uno schermo da ben 6,67 pollici forato, ben 6 fotocamere e una batteria da 4.500 mAh sono solo le chicche di uno smartphone che sa di best buy. E allora scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su questo Redmi K30 5G, concentrandoci su scheda tecnica, design, software e prezzi.

Caratteristiche tecniche di Redmi K30 5G

Chiude l’anno col botto Xiaomi, o meglio, Redmi, con la presentazione di K30 e K30 5G. Specie quest’ultimo è uno degli smartphone più interessanti del 2019 che in Italia dovrebbe arrivare nel 2020 col nome di Xiaomi Mi 10T. Il rapporto qualità-prezzo è il suo forte, la completezza una sua prerogativa. È uno smartphone ambizioso che sa dove andare a parare e come stuzzicare la clientela con una scheda tecnica completa che mostra giusto qualche rinuncia qua e là rispetto al modello cui subentra.

Partiamo dallo schermo di Redmi K30 5G, un pannello che non è un OLED come quello di Redmi K20/Xiaomi Mi 9T. Si tratta piuttosto di un DualDotDisplay con tecnologia LCD IPS che vanta una diagonale da ben 6,67 pollici, una risoluzione FullHD+ (1080 x 2400 pixel), un rapporto di forma 20:9, un foro ovale alla Galaxy S10+ e soprattutto una frequenza d’aggiornamento massima di 120 Hz. Massima perché in sostanza varia automaticamente via software da 60, 90 e 120 Hz a seconda dell’operazione che lo smartphone sta compiendo.

Sotto di lui niente sensore per le impronte digitali, posto sulla cornice laterale, ma uno dei SoC più chiacchierati di fine 2019: Qualcomm Snapdragon 765G. Si tratta di una Mobile Platform di fascia medio alta presentata da Qualcomm a una manciata di giorni dalla presentazione di Redmi K30 5G. Vanta una CPU octa core a 2,4 GHz e una GPU Adreno 620 che, affiancata a 6 o 8 GB di RAM e a 64, 128 o 256 GB di memoria interna UFS 2.1, stavolta espandibile tramite microSD fino a 512 GB, assicura prestazioni ottime nella maggior parte delle situazioni.

C’è un passo in avanti rispetto a Mi 9T anche nel comparto fotografico, che non dispone solo di più fotocamere, ma nasconde anche componenti di maggior qualità. Il comparto posteriore, ad esempio, è dotato di ben 4 sensori capeggiati da una fotocamera principale con sensore Sony IMX686 da 64 megapixel da 1/1.7” con apertura f/1.89 e pixel da 0,8 micron. A corredo ci sono poi un sensore grandangolare da 8 megapixel con campo di visione di 120 gradi e apertura f/2.2, un sensore macro da 5 megapixel e un sensore da 2 per il calcolo della profondità di campo. Anche davanti c’è una fotocamera in più: troviamo infatti un doppio sensore con la fotocamera principale da 20 megapixel affiancata da un sensore di profondità da 2 megapixel.

Lato sensori e connettività, Redmi K30 5G è fra gli smartphone più completi sul mercato. Oltre a ovvietà come il WiFi 802.11 ac dual band, il Bluetooth 5.0, la connettività 4G/LTE, l’NFC, l’entrata USB di tipo C e un reparto di geolocalizzazione composto da GPS a doppia frequenza, GLONASS e Beidou, dispone di cose come il supporto alle reti 5G, la radio FM, uno speaker lineare 1217, un amplificatore audio e, udite udite, la presa per il jack audio da 3,5 mm. La batteria, infine è un’unità da ben 4.500 mAh compatibile con la ricarica rapida Mi Fast Charge a 30 watt che consente uno 0-100 in poco più di un’ora (66 minuti dichiarati).

Design di Redmi K30 5G

Dal punto di vista estetico Redmi K30 5G è uno di quei smartphone che attirano parecchio, ma soltanto coloro che non badano alle dimensioni. Sì perché con lui è necessario proprio partire da qui: si tratta di un dispositivo grosso e ingombrante, che nonostante l’eccellente ottimizzazione (91% di rapporto schermo/superficie anteriore), è un po’ oltre i limiti. Queste le cifre raggiunte: 165,3 mm di altezza, 76,6 mm di larghezza e 8,79 mm di spessore per un peso che tocca quota 208 grammi.

Al di là di questo Redmi K30 5G è uno smartphone costruito bene, capace di sfoggiare materiali di pregio come vetro e alluminio piazzati in un corpo che esteticamente risulta piacevole e al tempo stesso abbastanza particolare. Se escludiamo il design frontale, particolarmente ispirato con quel foro ovale che fa discutere, è uno smartphone originale con un retro che punta tutto su linee tonde che ritroviamo nel modulo fotocamere, verticale e nella bombatura circolare che la mette in risalto. Le cornici in tinta con le tre colorazioni con le quali si presenta (viola, blu, rosso e bianco) lo rendono uno smartphone elegante e curato.

Software e funzioni di Redmi K30 5G

Dal punto di vista software, a bordo di Redmi K30 5G c’è Android 10 con la MIUI 11, la personalizzazione software di casa Xiaomi particolarmente apprezzata dagli appassionati e non solo. Si tratta di un’interfaccia grafica lontana dalla versione originale di Android, ricca di funzioni e app proprietarie. In questo caso, la versione a bordo di K30 5G dispone di varie chicche dedicate al software fotografico, come la Night Mode 2.0, la riduzione del rumore multi-frame AI, scatti in RAW, AI Skyscaping, slow motion a 960 fps a 720p, le funzioni di trascrizione e la Qualcomm Snapdragon Elite Gaming Experience, inclusa nel SoC, tanto per citare le principali funzioni.

Immagini di Redmi K30 5G

Prezzo e uscita di Redmi K30 5G

Redmi K30 5G arriva sul mercato cinese a gennaio 2020 in diverse configurazioni. Ecco tutte le versioni disponibili, con i prezzi convertiti in euro secondo il cambio rilevato il giorno dell’ufficializzazione:

– 6-64 GB a 1.999 yuan (circa 254 euro)
– 6-128 GB a 2.299 yuan (292 euro)
– 8-128 GB a 2.599 yuan (330 euro)
– 8-256 GB a 2.899 yuan (369 euro)