Presentati l’altro ieri, Redmi K30 e K30 5G hanno già suscitato già un bel po’ di interesse fra gli appassionati, che non hanno potuto non notare qualche compromesso e qualche stortura.
Su tutte le dimensioni, decisamente generose e al limite, specie considerando il formato dello schermo molto allungato. Ma anche lo stesso display, che anziché sfoggiare un pannello AMOLED come i predecessori Redmi K20/Xiaomi Mi 9T, è un LCD.
Non commentiamo sulle sue caratteristiche e sulla qualità, ma ve ne stiamo parlando per un semplice fatto, anzi, una scoperta che è trapelata sul web in queste ultime ore. Avete presente il foro ovale che Redmi K30 e Redmi K30 5G presentano sulla sinistra, è solo un’illusione software perché a dir la verità ci sono due fori singoli ad ospitare le due fotocamere.
Insomma, come potete vedere niente a che vedere con la soluzione di Galaxy S10+, che viene riprodotta da Redmi K30 e K30 5G soltanto tramite software, con le opzioni a corredo che vedete nelle foto. Il problema è però un altro: non stiamo parlando di uno schermo AMOLED, e questo vuol dire che qualsiasi camuffamento vogliate non sfuggirà a un occhio attento.
Lu Weibing descrive lo schermo dei K30
Oltre a questo, di recente è trapelato un problema che riguarda proprio lo schermo dei Redmi K30, che mostrerebbe un certo ingiallimento nei paraggi delle due fotocamere anteriori.
Per chiarire ogni dubbio si è esposto Lu Weibing in persona, vicepresidente di Xiaomi Group, che ha descritto la questione. Lo strato dei cristalli liquidi è molto sottile e fragile, di appena 3 micron, strato che si trova al di sotto di due strati paralleli di vetro. In una situazione standard, l’ingiallimento si verificherebbe soltanto nel caso in cui i due strati di vetro vengono rotti.
Lu Weibing ha accennato inoltre a un paio di vantaggi degli schermi dei Redmi K30. Il primo è lo spessore, che ora è aumentato del 14% a garanzia di maggior resistenza. L’altro vantaggio è la densità maggiore delle colonne di supporto, posizionate attorno ai fori a garanzia di maggior stabilità delle due strutture di vetro accennate sopra.