OPPO Reno9 Pro+

OPPO Reno9 Pro+ è uno smartphone Android di fascia alta presentato per il mercato cinese il 24 novembre 2022 insieme a due altri modelli, OPPO Reno9 e OPPO Reno9 Pro. Si tratta dello smartphone di punta della gamma Reno, che offre qualcosa in più del prodotto Pro.

Andiamo a scoprire tutto su OPPO Reno9 Pro+: ecco ciò che serve sapere su caratteristiche tecniche, design, software e funzioni, immagini e prezzo dello smartphone del produttore cinese.

Caratteristiche tecniche di OPPO Reno9 Pro+

OPPO Reno9 Pro+ è uno smartphone di fascia alta con display AMOLED 20:9 da 6,7 pollici: il pannello offre una risoluzione Full-HD+ (2412 x 1080) con 1 miliardo di colori, HDR10+, refresh rate fino a 120 Hz, luminosità di picco di 950 nit e lettore d’impronte digitali di tipo ottico integrato. Il SoC scelto dal produttore è il Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1 a 4 nm con CPU octa-core, GPU Adreno 730 e NPU MariSilicon X, affiancato da 16 GB di RAM LPDDR5 e da 256 o 512 GB di memoria interna UFS 3.1. Il comparto fotografico è composto in tutto da quattro sensori: sul retro abbiamo una tripla fotocamera con sensore principale da 50 MP (apertura f/1.8) con PDAF e OIS, sensore ultra-grandangolare da 8 MP (f/2.2) e sensore per la profondità di campo da 2 MP (f/2.4), mentre frontalmente è presente un sensore da 32 MP (f/2.4) con autofocus. A livello di connettività troviamo 5G dual SIM, Wi-Fi 6 802.11 ax, Bluetooth 5.2, GPS dual band, NFC, infrarossi e porta USB Type-C. La batteria è da 4700 mAh con ricarica rapida cablata da 80 W. Per tutti gli altri dettagli potete consultare la scheda tecnica completa.

Design di OPPO Reno9 Pro+

Per quanto riguarda il design, lo smartphone sembra molto simile ai due fratelli minori, anche se in realtà ci sono alcuni cambiamenti. Un occhio relativamente più attento si accorge subito della maggiore curvatura del vetro anteriore, che contribuisce a ridurre leggermente le cornici intorno al display e a rendere il dispositivo leggermente più “spigoloso” agli angoli. Resta al suo posto il piccolo foro pensato per contenere la fotocamera anteriore.

Differenze anche nella parte posteriore: lo spazio dedicato al modulo fotografico rimane simile, ma lo “stacco” non riguarda solo il tipo di finitura utilizzata. Contrariamente agli altri due modelli, il modulo risulta sporgere interamente (e non solo negli obiettivi). I pulsanti restano distribuiti allo stesso modo: sul lato destro troviamo il tasto per l’accensione e lo spegnimento, su quello sinistro i tasti per il volume. Le colorazioni tra cui scegliere sono tre: alle versioni Black e Gold disponibili per tutta la gamma, si aggiunge la più particolare e molto vivace variante Mint Green.

Le dimensioni rimangono simili a quelle degli altri due: la diagonale del display è anche qui da 6,7 pollici, e nonostante le ottimizzazioni nella gestione degli spazi, le dimensioni non sono propriamente da compatto. Parlando di numeri, il dispositivo misura 161,5 x 73,6 x 8 mm e ha un peso di 192 g. Le differenze di spessore e peso sono (anche) dovute all’integrazione di una batteria più generosa.

Software e funzioni di OPPO Reno9 Pro+

Lo smartphone è arrivato sul mercato con la ColorOS 13 basata su Android 13, esattamente come i suoi “fratelli”. Non si tratta di qualcosa di scontato, visto che questo genere di prodotti a volte tende ad arrivare con la “vecchia” versione del robottino, per poi aggiornarsi successivamente. La release rinnova l’interfaccia rispetto a quella precedente, ma senza stravolgerla: a bordo è presente l’Aquamorphic Design, con un’interfaccia fluida e dinamica che integra palette di temi, font, e riguarda animazioni, UI e Quantum Animation Engine. Integra diverse immagini per la schermata Always-On Display, Dynamic Computing Engine per fluidità e stabilità e la funzione Multi-screen Connect per il collegamento tra smartphone, tablet e PC. Lato sicurezza sono disponibili cancellazione automatica degli appunti, Auto Pixelate per sfocare in automatico foto del profilo e nomi e Private Safe, uno spazio crittografato con Advanced Encryption Standard.

Dal punto di vista fotografico, rispetto al fratello minore ed esattamente come il modello Pro, offre la NPU MariSilicon X, utile per affinare le performance legate all’intelligenza artificiale. Lo smartphone fa una sorta di fusione tra i comparti fotografici degli altri due modelli, affiancando al sensore principale da 50 MP sia quello ultra-grandangolare sia quello per la profondità di campo: in questo modo l’utente può scattare foto ad ampio angolo e avere a disposizione un sensore dedicato per scatti con effetto bokeh e una migliore profondità. A disposizione un algoritmo di bellezza aggiornato per i selfie e varie modalità, come Panorama, vista notturna, professionale, multi-view, time lapse, rallentatore e non solo. I video possono essere girati fino alla risoluzione 4K a 60 fps. Presenti stabilizzazione elettronica (EIS) e ottica (OIS).

La batteria supporta la ricarica rapida SuperVOOC cablata da 80 W, con la quale è possibile tornare al 45% in 10 minuti e al 100% in 31 minuti. Il produttore garantisce una batteria in salute dopo 4 anni grazie agli accorgimenti adottati. A disposizione anche un sistema di raffreddamento a liquido con gel termico diamantato e camera di vapore. Per i giochi è disponibile una tecnologia di stabilizzazione dei frame e un touch sampling rate fino a 1000 Hz, utile per le situazioni in cui ogni ms conta.

Immagini di OPPO Reno9 Pro+

Prezzo e uscita di OPPO Reno9 Pro+

OPPO Reno9 Pro+ è stato presentato in Cina il 24 novembre 2022 insieme ai modelli Reno9 e Reno9 Pro, ed è disponibile in preordine dal giorno stesso (con prime consegne a inizio dicembre). In Cina è possibile acquistarlo nelle colorazioni Black, Gold e Mint Green in due configurazioni ai seguenti prezzi:

  • 16-256 GB a 3999 yuan (circa 545 euro)
  • 16-512 GB a 4399 yuan (circa 599 euro)

Per ora non ci sono informazioni sul possibile lancio globale, ma considerando i precedenti è possibile che lo smartphone non arrivi mai in Italia. Siamo comunque fiduciosi di vedere da noi almeno il modello “base” e quello Pro entro qualche mese dal lancio cinese.