LG G8X ThinQ è uno smartphone top di gamma presentato durante la fiera di Berlino, IFA 2019, insieme alla nuova cover LG Dual Screen, che aggiunge un secondo display. Si tratta di una sorta di variante di LG G8 e G8s ThinQ, commercializzati qualche mese prima, dai quali riprende alcune specifiche. Andiamo a scoprire tutto nel dettaglio: ecco caratteristiche tecniche, design, software, funzioni, immagini, prezzo e data di uscita di LG G8X ThinQ.

Caratteristiche tecniche di LG G8X ThinQ

LG G8X ThinQ ha alcuni punti in comune con LG G8s ThinQ, lo smartphone presentato al MWC 2019 e disponibile in Italia dal giugno dello stesso anno, e riprende (rinnovandola) la cover Dual Screen che ha debuttato con l’altro flagship del produttore, LG V50 ThinQ 5G.

Il display di G8X è un OLED 19,5:9 FullVision da 6,4 pollici a risoluzione Full-HD+ (1080 x 2340 pixel, 403 ppi), che integra un lettore d’impronte digitali e una tipologia di sensore di luminosità capace di regolare non solo quest’ultima, ma anche il contrasto per migliorare i dettagli e controllare l’affaticamento degli occhi.

La cover Dual Screen (collegabile via USB e non più Pogo pin) fornisce all’utente un secondo display OLED praticamente identico al primo, oltre a un altro schermo aggiuntivo da 2,1 pollici visibile dall’esterno. Il SoC è lo stesso di G8s ThinQ ed è il Qualcomm Snapdragon 855, accompagnato da 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, espandibile tramite microSD fino a ben 2 TB.

Il comparto fotografico è composto da una doppia fotocamera posteriore e da una singola anteriore: sul retro trovano posto il sensore standard da 12 MP (f/1.8, 1.4 μm e 78°) e quello grandangolare Super Wide da 13 MP (f/2.4, 1.0 μm e 136°), mentre per i selfie è presente un sensore da 32 MP (f/1.9, 0.8 μm e 79°), posizionato in un piccolo notch a goccia.

Piuttosto completa la connettività, con 4G LTE-A, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.0, NFC e  USB Type-C (3.1). LG G8X ThinQ dispone anche di speaker stereo, Quad DAC Hi-Fi 32-bit, DTS:X 3D Surround, AI Cam, integrazione con Google Lens e Assistant, HDR 10, risulta certificato IP68 contro acqua e polvere e rispetta il MIL-STD 810G. Per ora niente 5G, a differenza, di fatto, della versione coreana dello smartphone, che prende il nome di LG V50s ThinQ 5G.

La batteria è molto più generosa di quella di G8s e si spinge fino a 4000 mAh con supporto alla ricarica rapida Qualcomm Quick Charge 3.0.

Design di LG G8X ThinQ

Dal punto di vista del design, LG G8X ThinQ si discosta dal modello “s” sotto diversi aspetti. Nella parte frontale il generoso notch di tipo classico viene “sostituito” da un più sobrio e piccolo notch a goccia, che permette agli utenti di sfruttare una maggiore porzione di display; le cornici non sono ancora le più sottili del mercato, ma sono comunque stati fatti dei passi avanti e risultano contenute.

Sul retro spicca la doppia fotocamera posteriore, posizionata in orizzontale, accompagnata dal flash LED. Il design cambia ovviamente con la cover Dual Screen, che mette a disposizione un secondo display, un piccolo schermo esterno da 2,1 pollici e la funzione 360 Freestop Hinge per la visione da ogni angolazione.

Software e funzioni di LG G8X ThinQ

Al momento dell’uscita, LG G8X ThinQ può contare sulla personalizzazione LG UX, basata su Android 9 Pie (in attesa dell’arrivo di Android 10). Il Dual Screen fornisce, come anticipato, anche un display extra esterno nel quale è possibile visualizzare data, ora, carica della batteria, notifiche e altre utili informazioni, senza la necessità di aprire lo smartphone. Inoltre, rispetto alla prima versione della cover Dual Screen, questa offre una visualizzazione a 360 gradi, proprio come un PC portatile (360 Freestop Hinge).

Lo smartphone è “infarcito” di funzionalità aggiuntive legate all’Intelligenza Artificiale (IA) e non solo, soprattutto per quanto riguarda il comparto fotografico: ad esempio troviamo la funzione AI Action Shot per riconoscere e compensare il movimento del soggetto con una velocità dell’otturatore di 1/480, il 4K Time Lapse per filmati artistici in slow motion e LG Steady Cam, per una maggiore stabilità dell’immagine.

Immagini di LG G8X ThinQ

Recensione di LG G8X ThinQ

LG G8X ThinQ è stato con noi per una ventina di giorni, in questo periodo di tempo abbiamo imparato a conoscerne pregi e difetti, le potenzialità e anche qualche limite.
E’ arrivato sul mercato al termine di un anno, il 2019, in cui LG non ha brillato per le proposte sul mercato, limitandosi ad un G8s ThinQ che però non è bastato per ritagliarsi un ruolo da protagonista tra le big del settore.

LG G8X ThinQ è una conferma di un periodo non particolarmente felice, non è di fatto una grossa novità in termini tecnici e risulta più che altro un remix, comunque ben riuscito, di altri prodotti usciti all’inizio del 2019.
Mette insieme i tratti estetici e le specifiche di LG G8s, con una dotazione extra mutuata da un particolare accessorio di LG V50, il Dual Screen, venduto in abbinata obbligata allo smartphone nel tentativo di rendere più interessante la proposta.

Mettendo per un attimo da parte la cover LG Dual Screen, lo smartphone è costruito bene, pesa 192 grammi e trasmette un piacevole senso di solidità, per altro gode della certificazione MIL-STD-810G e IP68 per la resistenza ad acqua e polvere.
Il design è semplice, da apprezzare la parte posteriore completamente piatta, mentre anteriormente il display è interrotto solo da un piccolo notch a goccia, che ospita la fotocamera anteriore da ben 32 MP.

Rispetto a LG G8s ThinQ, sul modello X ci sono 4000 mAh di batteria e il DAC audio dedicato, si perde però il teleobiettivo e il sensore TOF frontale per lo sblocco con riconoscimento del volto 3D e riconoscimento delle vene.

L’utilizzo quotidiano è sempre piacevole, merito del buon hardware (Snapdragon 855, 6 GB di RAM, 128 GB di archiviazione) e di un software snello e intuitivo, leggermente migliorato graficamente rispetto al passato e ben equilibrato tra funzioni e ottimizzazione energetica.

Rimane tuttavia un po’ di disappunto per la dotazione tecnica, efficace ma inadeguata per uno smartphone di fine 2019, che deve confrontarsi con competitor dotati dell’ultimo processore disponibile, (Snapdragon 855 Plus), spesso di più RAM e memoria.
Si tratta più che altro di formalità, non è il “+” della CPU o un paio di GB di RAM aggiuntivi che possono fare una grossa differenza, però considerando il prezzo di listino, anche la “carta d’identità” ha il suo peso.

Buona la parte telefonica e di connettività, positiva l’integrazione di una lunga lista di sensori, tra cui il barometro che è sempre meno frequentemente adottato, non mancano però GPS, NFC e radio FM.

Il comparto fotografico vede la presenza di due fotocamere posteriori, di cui una standard da 12 MP F/1.8 stabilizzata otticamente e una grandangolare da 13 MP e focale equivalente di 9 mm.
Le foto sono sempre belle, specialmente di giorno dove il software lavora bene per valorizzare i dettagli e la nitidezza, senza però trascurare i colori e la vividezza. E’ possibile scattare in modalità normale o con riconoscimento automatico della scena, in questo caso i colori saranno sempre enfatizzati.
Di notte la qualità rimane alta ma si attesta ad un livello inferiore rispetto ai principali top di gamma, con una modalità notturna non sempre efficace, da segnalare anche che non è possibile attivare la suddetta modalità selezionando lo scatto con la fotocamera grandangolare.
I selfie seguono l’andamento delle fotocamere principali, buoni di giorno, meno con poca luce.
Ottimi i video, che possono anche contare sull’apporto del DAC audio a 32 bit per la registrazione audio in alta risoluzione.

La cover LG Dual Screen si collega allo smartphone attraverso la porta di tipo C, questa soluzione è stata adottata per minimizzare la latenza e poter gestire senza problemi il flusso di dati dallo smartphone al secondo schermo. Quando però dovremo ricaricare lo smartphone saremo costretti a rimuoverlo dalla cover, oppure ad utilizzare un particolare adattatore magnetico che si collega ad appositi pogo-pin posizionati nel bordo inferiore della cover.

L’accessorio si può sfruttare in alcuni scenari, quello più immediato è nel multitasking, aprendo quindi due app sui due schermi contemporaneamente, è poi possibile espandere alcune app in modo che coprano entrambi i display e utilizzare il secondo schermo come un mirino per scattare foto o come schermo verticale per guardare video appoggiandolo sul comodino.

La cerniera è realizzata con cura e permette al secondo schermo di rimanere in posizione, pur potendo ruotare di 360 gradi sull’asse centrale, tutto il sistema è protetto da gomma sui bordi, può quindi espletare senza problemi la funzione di protezione, certo è che una volta inserito lo smartphone il peso e gli ingombri diventano importanti.
Da notare che sulla superficie anteriore, quella che si richiude davanti al display dello smartphone, è presente uno schermo OLED da 2,1 pollici per visualizzare notifiche e orario.

Un ulteriore scenario tipico di utilizzo è nel gaming, potrete sfruttare il secondo display per visualizzare un controller virtuale da sfruttare con i giochi che lo supportano, in alternativa è possibile creare un pad custom assegnando le funzioni ad un numero personalizzabile di tasti virtuali.

Nel giudizio finale su LG G8X ThinQ non possiamo che confermare la bontà del prodotto, ben realizzato, concreto e valido per l’utilizzo di tutti i giorni, il time to market e il prezzo di listino molto elevato però, non giocano a suo favore.

Prezzo e uscita di LG G8X ThinQ

LG G8X ThinQ è disponibile all’acquisto in Italia dal 21 novembre 2019 nella colorazione Aurora Black con Dual Screen incluso in confezione nei negozi selezionati e sul sito LG al prezzo consigliato di 949,90 euro.