Fairphone 3 è uno smartphone di nicchia che ritorna a distanza di anni su un mercato piuttosto cambiato. Lui rimane però fedele al suo principio, un’idea che è chiara già dal suo nome. Al di là delle sue specifiche, display da 5,7 pollici, Snapdragon 632, fotocamera posteriore singola da 12 megapixel e via dicendo, l’aspetto che più conta è che si tratta di un “prodotto etico”, che significa pensato per durare nel tempo più degli altri suoi simili. Ma di questo e di tutto il resto ve ne parliamo nei paragrafi a seguire.

Caratteristiche tecniche di Fairphone 3

In un mondo in cui il recupero degli oggetti d’uso comune è ancora un argomento delicato e non così in auge, Fairphone 3 è per molti aspetti una mosca bianca nel settore smartphone. È un telefono equosolidale che non punta a dotarsi delle ultime tecnologie disponibili, ha bensì un obiettivo che suona strano agli orecchi di chiunque: durare nel tempo il più possibile, che tradotto vuol dire risultare facile da riparare e adatto alla sostituzione dei componenti interni; aspetti ormai completamente trascurati dalle principali aziende del settore.

Lo definiscono un prodotto etico, un prodotto che incarna la volontà della società produttrice di “mettere da parte” le più drastiche quanto comuni politiche commerciali a vantaggio di scelte morali, fondamentalmente slegate al fatturato. La riduzione dell’utilizzo del carbonio del 30%, l’utilizzo di rame e plastiche riciclate, oro equosolidale, stagno e tungsteno provenienti da zone lontane dai conflitti oltre alle garanzie d’impegno costante affinché le aziende partner non sfruttino i dipendenti, sono solo alcuni degli esempi di ciò che sta dietro a Fairphone 3.

In tutto questo c’è però uno smartphone che fatica a guadagnarsi l’attenzione del pubblico per estetica e caratteristiche tecniche, puntando tutto sugli aspetti etici suddetti. E proprio in termini di scheda tecnica scopriamo che Fairphone 3 ha uno schermo piccolino per i canoni attuali: 5,7 pollici di diagonale, rapporto di forma 18:9 e risoluzione FullHD+.

Sotto al cofano c’è un Qualcomm Snapdragon 632, Mobile Platform di fascia medio bassa con una CPU octa core a 1,8 GHz e una GPU Adreno 506. Lato memorie troviamo 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna, espandibile tramite schede microSD fino a 256 GB.

Il comparto fotografico è essenziale per i canoni attuali. Dietro c’è una sola fotocamera con sensore da 12 megapixel, apertura f/1.8 e dual Pixel PDAF. Davanti c’è invece una fotocamera da 8 megapixel con apertura f/2.0. Tutto qua.

Dal punto di vista dei sensori e della connettività, Fairphone 3 non delude dacché sfoggia cose come Wi-Fi ac dual band, Bluetooth 5.0, dual SIM, connettività 4G/LTE, USB di tipo C, presa jack audio da 3,5 mm, GPS, GLONASS, BeiDou, Galileo e un sensore per le impronte digitali posto sul retro, fra le altre cose. Questione autonomia, infine, c’è una batteria da 3.060mAh, sostituibile ovviamente, dotata dello standard di ricarica rapida Quick Charge 3.0.

Design di Fairphone 3

Dal punto di vista estetico non è certo uno smartphone che attira gli sguardi, su questo non ci piove. È di fatto un dispositivo all’antica, e non potrebbe essere altrimenti per il suo principio di base: facilità nella riparazione e possibilità di sostituire facilmente i componenti. Di tutto ciò ne paga le conseguenze proprio il design: davanti ci sono due cornici piuttosto spesse sopra e sotto il display; dietro un design classico che trova il suo punto di forza nella struttura modulare. Nonostante lo schermo piccino le dimensioni sono un po’ al limite: Fairphone 3 è alto 158 mm, largo 71,8 mm e spesso 9,89 mm.

Software e funzioni di Fairphone 3

A bordo di Fairphone 3 c’è Android 9 Pie, l’ultima versione del robottino verde disponibile al momento del lancio dello smartphone. Poche le funzionalità particolari dedicate e annunciate, ma il bello è che l’interfaccia grafica risulta essere molto simile ad Android stock, e cioè alla versione originale del sistema operativo mobile di Google.

Immagini di Fairphone 3

Prezzo e uscita di Fairphone 3

Fairphone 3 è disponibile all’acquisto al prezzo di 450 euro nell’unica colorazione nera corredato di una confezione piuttosto ricca che non include un caricabatterie, né un cavo di ricarica o gli auricolari, ma è dotata di un cacciavite e di un bumper, a riprova dell’originalità di un prodotto che, fra le altre cose, vuole contribuire anche a ridurre i rifiuti elettronici.