Realme 9 Pro+ è lo smartphone di punta della neo-nata famiglia della casa cinese di questo 2022, una serie che punta a rinnovare completamente la fascia media tra i 200 e i 500 Euro. Questo prodotto si posiziona quindi come portabandiera e ha un set di caratteristiche tecniche che in un certo senso strizza l’occhio all’ottimo OnePlus Nord 2. Scopriamolo in questa recensione di Realme 9 Pro+.

Confezione di Realme 9 Pro+

Come da tradizione Realme la confezione è ricchissima: è presente l’alimentatore da 65W, il cavo USB Type-C e Type-A di colore bianco e una cover trasparente, oltre ai classici manuali.

Video recensione di Realme 9 Pro+

Design & Ergonomia

Esteticamente Realme 9 Pro+ 5G viene definito camaleontico dall’azienda stessa, per cercare di descrivere al meglio questi particolari effetti di luce sul retro riprodotti da un trattamento fotocromatico. La peculiarità estetica infatti dovrebbe permettere al prodotto di cambiare colore quando colpito dalla luce ultravioletta, tuttavia l’effetto di di riflessione della luce va un po’ a ridurre l’intensità di questo effetto. Sicuramente interessante e caratteristico ma al tempo stesso anche decisamente vistoso e quindi può piacere come no. È interamente realizzato in plastica, sia sul retro che sui bordi, e questo si percepisce al tatto restituendo la sensazione di un prodotto non particolarmente premium.

Frontalmente il display è da 6,43 pollici con risoluzione FHD+, refresh rate a 90 Hz a tecnologia Super Amoled di tipo dinamico, ovvero che può variare da 30 a 90 Hz. Perfettamente in linea con tanti altri smartphone di questa fascia, con presenza del problema di blue shift quando lo si inclina ma che tutto sommato è più che godibile.

Audio stereo, discreta vibrazione e foro per il jack audio da 3,5 mm completano il pacchetto.

Funzionalità

Realme 9 Pro+ arriva sul mercato con Android 12 e interfaccia grafica RealmeUI 3.0, in tutto e per tutto una copia della ColorOS di Oppo. Questo implica ovviamente un aspetto positivo ed uno negativo: il primo è che si tratta di un’ottima personalizzazione software, minimale ma completa al punto giusto, la seconda è che ovviamente non si differenzia troppo dai prodotti di Oppo e quindi manca di un suo carattere.

Realme aggiunge giusto qualche funzionalità in Beta che è possibile trovare nel realme Lab come la possibilità di ridurre lo sfarfallio dello schermo a bassa luminosità, la “capsula per dormire” per una bella sessione di digital detox oppure la misurazione del battito cardiaco con anche la possibilità di salvare una sorta di cronologia, funzionalità che avevamo già visto su qualche smartphone Xiaomi di punta.

Per il resto ritroviamo tutte le novità dell’ultimo aggiornamento di Android: come gli indicatori di notifica quando fotocamera e microfono sono in uso da parte di una applicazione e l’adattamento dei colori in base allo sfondo per rendere più uniforme tutto il sistema operativo, oltre alle novità dell’ultimo aggiornamento dell’interfaccia Realme come l’espansione di memoria tramite la tecnica della memoria SWAP.

Resta il grosso punto di domanda nonché nota dolente delle patch di sicurezza, attualmente quelle presenti sono di Dicembre 2021, un po’ datate considerando il prezzo a cui viene venduto.

Prestazioni

In termini di scheda tecnica, in relazione al prezzo di vendita, siamo di fronte a un buon prodotto. Il processore era l’unica incognita sulla carta: un Mediatek Dimensity 920 affiancato da 6 o 8 GB di RAM e 128 o 256 GB di memoria interna in base al modello, entrambi non espandibili. Sono presenti due slot per nano SIM (dual SIM) con supporto alla connettività 5G (oltre che 2G, 3G, 4G) e sono presenti NFC, Bluetooth 5.2, GPS, Wifi 6, GPS Glonass, Galileo, Beidou.

Questo Realme 9 Pro+ non fa altro che confermarmi la bontà dei processori Dimensity di Mediatek, stranamente ben riusciti dopo una serie di CPU deludenti degli anni precedenti. L’interfaccia grafica scorre fluida come l’olio, l’esperienza d’uso è paragonabile a un prodotto di fascia alta e non presenta tentennamenti o problemi di software.

Se però Mediatek non vi convince potete valutare l’alternativa Realme 9 Pro che al suo posto a un processore Qualcomm Snapdragon 695 5G, attenzione però che ci sono altre differenze che vedremo più avanti.

Connettività

La ricezione è nella media rispetto alla concorrenza, non spicca per particolari doti ma nemmeno presenta problemi sotto questo frangente. In chiamata il segnale è stabile e l’audio della capsula auricolare nitido. Piccola nota di demerito invece per la porta USB Type-C, solo 2.0 quindi non supporta l’uscita video.

Fotocamera

In termini di comunicazione e di promozione Realme ha alzato le aspettative ancora una volta riguardo le fotocamere. Realme 9 Pro+ effettivamente può contare sullo stesso sensore principale di OnePlus 9 e 9 Pro e di Oppo Find X3 Pro, con risultati a tratti sorprendenti. È dotato di:

  • grandangolare da 50 mpx, IMX 766, pixel grandi 1.0 μm, stabilizzazione ottica e apertura f/1.88 con OIS + EIS;
  • ultra grandangolare da 8 mpx (119° di angolo di campo), f/2.25;
  • macro da 2 megapixel, f/2.5;
  • fotocamera selfie da 16 megapixel con pixel da 0.8μm, stabilizzazione elettronica e apertura f/2.4.

La strategia ovviamente di adottare un ottimo sensore fotografico come l’IMX766 è vincente tuttavia permangono un po’ di criticità legale al software della casa cinese. Come ad esempio una tendenza a sovraesporre l’immagine alzando troppo gli ISO, probabilmente per cercare di realizzare sempre una fotografia luminosa e quindi apparentemente più bella ma con l’aggravio di maggior rumor e imperfezioni. La ultra grandangolare è invece il classico sensore visto su tutti gli altri prodotti Realme, fa il suo ma non di più e soprattutto di notte la qualità lascia molto a desiderare.

Ragionamento molto simile sui selfie che non fanno impazzire per qualità e dettaglio.

Nei video in nessuna risoluzione supporta il passaggio dalla fotocamera principale a quella ultra grandangolare, un gran peccato, ma per lo meno grazie al sensore fotografico stabilizzato la qualità è buona e così anche l’eliminazione del micro-mosso.

Batteria & Autonomia

Realme 9 Pro+ ha una batteria da 4500 mAh con supporto alla ricarica rapida a 60W, grazie anche all’alimentatore in confezione che in realtà supporta fino a 65W. Non è dotato di ricarica wireless.

La durata della batteria è discreta ma arrivare a sera non è così semplice, permette infatti un utilizzo di circa 4 ore e mezzo di schermo durante la giornata, ci saremmo aspettati qualcosa di più.

In conclusione

Le principali differenze tra Realme 9 Pro + e Realme Pro sono le seguenti:

Realme 9 Pro + Realme 9 Pro
Display: 90 Hz Super Amoled 120 Hz LCD IPS
CPU: Dimensity 920 Snapdragon 695
Camera: 50 megapixel IMX766 64 megapixel
Ricarica: 60W 33W
Batteria: 4500 mAh 5000 mAh

I prezzi sono di Realme 9 Pro sono di:

  • 329,90 Euro nella versione da 6/128 GB
  • 349,90 Euro nella versione da 8/256 GB

mentre Realme 9 Pro+ è offerto a un prezzo più importante, ovvero:

  • 399 Euro per la versione 6/128 GB
  • 499 Euro per la versione 8/256 GB

in linea dunque proprio con OnePlus Nord 2 a cui somiglia tanto.

Realme 9 Pro+ è indubbiamente un prodotto promosso nel suo complesso ma deludente in relazione al prezzo. Si allinea a ciò che offre al mercato non offrendo niente di particolare; tra le altre cose non giocano a suo favore la batteria non entusiasmante e le fotografie che non fanno gridare al miracolo. Al prezzo di listino di 399 Euro non bisogna avere esitazione alcuna a preferire smartphone come OnePlus Nord 2 che può vantare materiali più nobili, processore più potente e un pacchetto tutto sommato più convincente.

Detto ciò sono sicuro che Realme non si lascerà scappare ancora una volta l’occasione di super svalutare i suoi prodotti di conseguenza sono abbastanza convinto che ci sarà una promozione lancio per cui lo si troverà relativamente facilmente a 349 Euro, tuttavia è un prodotto che consiglierei solo ed esclusivamente sotto i 300 Euro.

Altre offerte

Pagella

8.0
Design
8.0
Funzionalità
7.5
Prestazioni
7.5
Fotocamera
7.0
Batteria
7.6