POCO X3 NFC è l’ultimo nato di casa Xiaomi, per chi non lo sapesse infatti si tratta a tutti gli effetti di un sub-brand tramite il quale la casa cinese sperimenta e propone sul mercato prodotti dall’eccellente rapporto qualità/prezzo. Se fino ad ora però ci si era concentrati sui cosiddetti “flagship killer”, ovvero smartphone con alcune specifiche da top di gamma venduti a prezzi più popolari, questo POCO X3 NFC viene offerto sulla fascia di prezzo tra i 200 e i 300 Euro ed è dotato di specifiche tecniche solitamente introvabili, anche su smartphone Xiaomi.

Un prodotto dunque che sulla carta, al solito, sembra ultra convincente, ma come si comporterà nell’utilizzo di tutti i giorni? Lo vediamo in questa recensione di POCO X3 NFC.

Video recensione di Poco X3 NFC

Design & Ergonomia

POCO X3 NFC è uno smartphone importante, sia in termini di dimensioni che di peso, 215 grammi per 165.3 x 76.8 x 9.4 mm. Riguardo i materiali il frame è in alluminio, il fronte è ovviamente coperto da vetro con certificazione Gorilla Glass 5 mentre la cover posteriore è in plastica, con alcune rifiniture estetiche particolari che lo rendono indubbiamente un prodotto fresco e giovanile. Al centro campeggia bello grande il logo POCO mentre da nessuna parte compare il logo Xiaomi.

Frontalmente c’è l’ampio display da 6,67 pollici con refresh rate fino a 120 Hz di tipo LCD IPS e con tecnologia DynamicSwitch, che gli permette di variare la frequenza di aggiornamento tra 50, 60, 90 e 120 Hz a seconda dei contenuti riprodotti sullo schermo. Seppur questa funzionalità sia stata implementata probabilmente per ridurre i consumi energetici, avremmo preferito trovare un selettore che permettesse di scegliere se attivarla o meno, in quanto molto spesso tende a essere eccessivamente conservativo o mostrare problemi di sfarfallio a causa di continui cambiamenti di refresh rate, ad esempio in alcuni giochi o durante lo scroll di elementi. Sfarfallio fastidioso che capita un paio di volte al giorno, non di più, ma che speriamo venga risolto con un aggiornamento software.

Riguardo la qualità si tratta di un discreto LCD, senza infamia e senza lode; per la fascia di prezzo che ricopre è più che soddisfacente e il refresh rate variabile lo rende esclusivo visto che l’unico prodotto “economico” ad offrire tale specifica finora era stato Realme X50 (che però di listino costa 399 Euro).

Altra caratteristica sorprendente di POCO X3 NFC, questa volta esente da problemi di sorta, è la presenza di un audio stereo offerto da due speaker, uno sulla parte inferiore (1cc equivalente 1216) ed uno presso la capsula auricolare (4cc equivalente 1012) che, funzionando contemporaneamente, offrono una riproduzione stereo che su questa fascia di prezzo è una caratteristica davvero unica.

Completano il pacchetto la presenza della porta audio da 3.5 mm sul lato inferiore, il trasmettitore infrarossi sulla parte superiore e il motorino di vibrazione di tipo aptico ereditato da Mi 10, buono ma non di più. Non è uno smartphone impermeabile ma ha comunque una certificazione IP53.

Funzionalità

Il software di POCO X3 NFC è Android 10 con interfaccia grafica MIUI 12. A tal proposito abbiamo realizzato un approfondimento video per sviscerare più nel dettaglio tutte le numerose funzionalità che questo sistema operativo personalizzato da Xiaomi offre.

Ulteriori dettagli li trovate nella nostra pagina dedicata alla MIUI 12.

Prestazioni

POCO è sinonimo di specifiche tecniche spinte e anche su questo X3 NFC non sono da meno. È il primo smartphone a montare il nuovo processore di Qualcomm votato al gaming, lo Snapdragon 732G, ed è affiancato dalla GPU Adreno 618, 6 GB di memoria RAM e 64 o 128 GB di memoria interna UFS 2.1 in base al modello.

Ricordandoci la fascia di prezzo su cui viene offerto questo smartphone, tra i 200 e i 300 Euro, non ci si può lamentare poi molto. Questo processore è una leggera evoluzione dello Snapdragon 730 dello scorso anno, e che abbiamo visto recentemente su Pixel 4A, e non fa gridare al miracolo ma fa il suo. Supporta adeguatamente anche i giochi più pesanti con al più qualche perdita di frame ogni tanto, e quando si trova particolarmente sotto stress tende a scaldare di più del solito, ad esempio mentre si gioca e si scaricano dei file contemporaneamente. In entrambi i casi si tratta di situazioni che possono capitare durante il 5-10% del tempo di utilizzo nell’arco di una giornata, non la …

Un’altra caratteristica del display orientata al gaming, oltre all’alta frequenza di aggiornamento, è il touch sampling a 240 Hz offrendo un tempo di risposta del tocco praticamente immediato, al pari di gaming phone più costosi.

Connettività e ricezione

La dove POCO X3 NFC pecca un po’ è sul comparto della connettività: la ricezione è buona ma non eccellente e il GPS si comporta bene all’aperto ma appena si presentano degli ostacoli importanti tende a faticare un po’ più del previsto ad azzeccare con precisione la posizione.

A causa di una soluzione stilistica particolare, viene parzialmente rovinata l’esperienza di ascolto durante la chiamata: lo speaker infatti è posto obliquo direttamente sul frame direzionando così il suono verso l’alto, bisogna dunque ricordarsi di portare il telefono leggermente più sotto del normale, altrimenti non si sentirà alcunché.

POCO X3 NFC è dual-sim 4G con il secondo slot ibrido per ospitare in alternativa una microSD per espandere la memoria fino a 256 GB. Non è presente invece connettività 5G.

Fotocamera

POCO X3 NFC è dotato di un comparto fotografico davvero particolare nel design, standard nella composizione dei sensori. Troviamo infatti una fotocamera principale da 64 MP, una ultra grandangolare da 13 MP, una fotocamera macro da 2 MP e un sensore di profondità da 2 MP. Il sensore da 64 MP è un Sony IMX 682 con apertura ƒ/1,89 e pixel binning 4-in-1 mentre l’ultra grandangolare da 13 MP ha campo visivo di 119° e apertura ƒ/2,2.

Frontalmente invece, all’interno del foro centrale che interrompe lo schermo, c’è una fotocamera selfie da 20MP con apertura ƒ/2,2 con pixel-binning 4-1.

A livello software ci sono le classiche funzionalità creative, tra cui sei opzioni caleidoscopio, modalità Gold vibes e Cyberpunk, filtri fotografici, nonché AI Skyscaping 3.0, che presenta nuovi modi fantasiosi per vivacizzare il feed dei social media.

Invece sul fronte video c’è la possibilità di registrare in 4K a 30 fps oppure 1080p fino a 60 fps, in LOG/RAW e, per i più creativi, con la modalità Vlog.

In termini di qualità non possiamo di certo annoverare questo smartphone fra i migliori sul mercato ma ha comunque delle carte da giocarsi. In linea generale il software gestisce a fatica i forti contrasti e il sensore più in difficoltà è quello ultra-grandangolare dove manca anche un po’ di gamma dinamica. Il sensore principale invece discretamente bene con anche una buona gestione del magenta. Video invece appena sufficienti, unica nota positiva è una messa a fuoco sufficientemente rapida.

Batteria & Autonomia

POCO X3 NFC è dotato di una batteria bella sostanziosa da 5160 mAh e della ricarica rapida a 33 W tramite il caricabatterie incluso in confezione. Da questo punto di vista non ci si può assolutamente lamentare dato che riesce a coprire abbondantemente la giornata di utilizzo e, in situazioni di meno stress, tranquillamente anche due giorni.

Per utilizzare valori numerici supera abbondantemente le 6-7 ore di schermo acceso anche nelle situazioni di forte stress, con impiego di connettività, gps e schermo per tempi prolungati. Un risultato soddisfacente e in linea con altri prodotti della casa.

In conclusione

POCO X3 NFC è disponibile in Italia a partire dal 10 settembre alle ore 13:00 su mi.com, presso i Mi Store e su Amazon.it, al prezzo di 229,90 Euro per la configurazione da 6 GB + 64 GB, e di 269,90 Euro per quella da 6 GB+128 GB. In via promozionale però, dal 10 al 30 settembre, la variante da 6 GB + 128 GB sarà in vendita a un prezzo di 249,90 Euro su mi.com e su Amazon.it, mentre la versione da 6 GB + 64 GB sarà disponibile per le prime 24 ore, e fino a esaurimento scorte, a partire dalle 13:00 del 10 settembre al prezzo di 199,9€ su mi.com e Amazon.it.

E al solito per i prodotti POCO è proprio il prezzo a pesare molto, in positivo, sulla bilancia. Display a 120 Hz, audio stereo, buon feedback di vibrazione e CPU Snapdragon 732G sono indubbiamente specifiche impossibili da trovare su un altro smartphone a 229 Euro, al tempo stesso permane la stessa cura un po’ sommaria di Xiaomi dove, seppur con la MIUI 12 si siano fatti buoni passi avanti, sul comparto software sembra sempre come raffazzonato, con qualche bug qua e la.

In ogni caso, se lo smartphone vi ha convinto, sappiate che i pezzi saranno limitati; a detta di Xiaomi le vendite potrebbero terminare nel giro di qualche mese e ciò renderà questo smartphone anche un po’ esclusivo.

Pagella

7.8
Design
8.5
Funzionalità
8.2
Prestazioni
7.5
Fotocamera
9.0
Batteria
9.0