Negli ultimi due anni Honor è stata una delle aziende più attente e reattive nel proporre soluzioni tecniche innovative , dopo aver visto il prodigioso Honor Magic V2 , il pieghevole più sottile al mondo, oggi è il turno di Honor Magic6 Pro il flagship dell’azienda che punta a conquistare importanti quote di mercato in una fascia alta Android sempre più affollata. Non sarà facile perché i contendenti sono ossi duri ma o Honor Magic 6 Pro ha molte carte da potersi giocare, a partire da un design raffinato, una scheda tecnica di alto livello e una soluzione originale e innovativa sul comparto fotografico.

Scopriamo tutti i dettagli del nuovo top di gamma Honor all’interno della nostra recensione

Video recensione Honor Magic 6 Pro

Design e materiali

Per quanto riguarda la qualità costruttiva Honor Magic6 Pro trasmette ottime sensazioni, la parte posteriore è in vetro con un trattamento satinato che evita la formazione di impronte digitali, il frame è in alluminio ed è caratterizzato da curvature lungo tutti i bordi, le stesse abbracciano anche il vetro frontale, che come ormai da tradizione, è curvo sui quattro lati. L’impatto estetico è veramente notevole, mentre l’ergonomia risente della scivolosità dei materiali e delle curvature che non offrono ampie superfici di appoggio di appoggio

Presente la certificazione IP68 contro acqua e polvere e il vetro protettivo è proprietario, certificato da SGS con rating di 5 stelle, ovvero il massimo punteggio per quanto concerne la resistenza alle cadute e ai graffi.

Nella parte posteriore fa capolino il grosso oblò che ospita le fotocamere, i designer hanno fatto un ottimo lavoro per rendere questa parte il più possibile elegante e discreta, impreziosendola con curvature e intersezioni di diversi materiali, il risultato ci piace molto e ben si sposa con la colorazione nera dell’esemplare che abbiamo avuto in prova. A titolo di cronaca esiste anche una variante di colore verde chiaro, con una back cover in pelle vegana.

Sulla parte frontale invece fa capolino una grande pillola centrale in stile iPhone che ospita la fotocamera frontale, un sensore infrarossi e un sensore ToF per il rilevamento del volto in tre dimensioni. Come al solito rimane aperta la questione: è preferibile un display con poche interruzioni, magari una piccola fotocamera frontale; oppure una pillola che porta via spazio ma aggiunge la comodità del rilevamento del volto sicuro in 3D? Chi vi scrive tutto sommato preferisce la seconda strada.

Display e multimedia

Lo schermo di Honor Magic6 Pro è un pannello costruito dalla cinese Visionox di tipo OLED LTPO con una risoluzione di 2800 x 1280 pixel e refresh rate adattivo da 1 a 120 Hz. Raggiunge una luminosità di picco in HDR di ben 1500 nit e, come ormai da tradizione Hono r può fregiarsi della tecnologia pwm dimming ad alta frequenza, riuscendo a raggiungere 4320 Hz.

Nel suo complesso, questo display è veramente di ottima qualità, perfettamente leggibile all’aperto, ben bilanciato nella riproduzione dei colori e offre all’utente un numero impressionante di impostazioni per la regolazione del colore, ma soprattutto modalità che rendono più confortevole la vista senza affaticare gli occhi nelle situazioni più critiche, come le ore notturne.

Un aspetto interessante che abbiamo notato è la perfetta capacità di gestire il refresh rate anche a luminosità minima, a tutto vantaggio del risparmio energetico, senza sacrificare la qualità visiva. Insomma, Honor ha dimostrato ancora una volta di non temere rivali nella gestione tecnica dei componenti.

La parte multimediale si completa poi di due corposi speaker ben bilanciati nelle frequenze e nei due canali destro e sinistro, Magic 6 Pro è sicuramente uno dei migliori top di gamma in circolazione, sotto questo punto di vista.

Hardware e prestazioni

La scheda tecnica di Honor Magic6 Pro non mente, siamo al cospetto di un top di gamma completissimo e dotato dei migliori componenti attualmente disponibili sul mercato, a partire dal SoC Snapdragon 8 di terza generazione, accompagnato in questo caso da 12 GB di RAM e 512 GB di memoria interna nell’unico taglio previsto. Anche la connettività non ha punti deboli: WiFi 7, Bluetooth 5.3, GNNS a doppia frequenza L1 + L5, NFC, porta infrarossi e USB di tipo C con uscita video.

La ricezione del segnale è più che buona, ma non ci ha esaltato particolarmente come invece è avvenuto per altri dispositivi Honor, sono supportate infine due sim fisiche, oppure una SIM e una eSIM.

A livello di prestazioni il comportamento è ottimo come da aspettative. Aggiungiamo però che Honor Magic6 Pro è capace di gestire perfettamente le temperature derivanti dallo Snapdragon 8 Gen 3, non l’abbiamo mai visto in difficoltà, così come non l’abbiamo mai percepito caldo. È ovviamente ottimo anche per un utilizzo in ambito gaming.

Funzionalità

L’interfaccia software con cui arriva sul mercato Honor Magic6 Pro si chiama Magic UI 8.0 ed è basata su Android 14, lo smartphone riceverà ulteriori 3 anni di aggiornamenti Android e 5 anni di supporto per le patch di sicurezza.

La Magic UI, è un software molto completo dal punto di vista delle funzionalità, c’è tutto quello che un utente può desiderare per l’utilizzo quotidiano. Honor ha promesso che nei prossimi mesi arriveranno nuove funzioni che sfruttano l’intelligenza artificiale e i modelli supportati dal SoC.

Al di là della completezza ci sentiamo comunque di segnalare che in questo momento la MagicUI avrebbe forse bisogno di una rinfrescata in alcuni punti del sistema. Infatti il design non è sempre coerente e spesso obbliga a logiche di funzionamento macchinose e poco intuitive: la tastiera preinstallata è la SwiftKey e va immediatamente sostituita con qualcosa di più efficace, non sempre la gestione delle notifiche è immediata e spesso gli angoli arrotondati creano zone morte del display in cui non è possibile interagire con gli elementi dell’interfaccia, creando qualche disagio di troppo.

Batteria e autonomia

Uno dei punti forti di questo smartphone è senza dubbio l’autonomia, che deriva da un componente molto interessante dal punto di vista tecnico: la batteria infatti non ha la tradizionale chimica agli ioni di litio e grafene, ma si affida al silicio e carbonio. Dopo un lungo processo di sperimentazione e affinamento, Honor è riuscita a trovare un modo per stivare una maggiore capacità senza ingrandire le dimensioni del modulo.

Magic6 Pro ospita ben 5600 mAh, il tutto senza sacrifici sulla velocità di ricarica e sulla durabilità della batteria nel lungo periodo. L’autonomia di Honor Magic6 Pro arriva tranquillamente a due giorni pieni, o anche più se l’utilizzo non è troppo intenso, si ricarica con cavo ad 80 Watt e via wireless a 66,Watt. Obiettivamente in questo momento è impossibile trovare di meglio sulla fascia alta del mondo Android.

Comparto fotografico

Il fiore all’occhiello della configurazione fotografica di Honor Magic6 Pro è senza dubbio la fotocamera teleobiettivo periscopico da 180MP, con sensore 1/1.4”, apertura f/2.6, che offre un zoom ottico 2,5x e uno zoom digitale fino a 100x. Questa specifica, abbinata all’alta risoluzione, permette zoom spinti fino al 5-10x mantenendo una qualità eccellente.

La fotocamera principale è chiamata Falcon Super Dynamic H9000 da 50 MP, ha un diaframma regolabile f/1.4-f/2.0 e stabilizzazione ottica dell’immagine, la fotocamera ultra-wide da 50MP (f/2.0, 122° FOV), completa un trio di sensori che eleva la qualità degli scatti a standard molto alti.

La qualità degli scatti è elevatissima, in particolare ci ha stupito il teleobiettivo che consente di avere un punto di vista molto simile alla prospettiva dell’occhio umano oltre a godere di un campo focale ridotto, con conseguente effetto bokeh ottico molto gradevole. Fantastiche anche le prestazioni in notturna, proprio il terreno su cui i teleobiettivi anche sulla fascia alta faticano.

Nonostante le elevate prestazioni, emerge una leggera debolezza nella fotocamera ultra-wide, che a volte perde in nitidezza e presenta difficoltà nell’autofocus, nulla di grave comunque, rimaniamo nell’ambito dei top camera phone.

Interessante è la funzionalità AI Motion Sensing per la cattura di immagini in movimento, che, sebbene non impeccabile, rappresenta un belvalore aggiunto per scatti sportivi o in azione. Anche i selfie si distinguono per qualità, grazie a una fotocamera frontale ultra-wide da 50 MP con sensore TOF 3D e autofocus preciso, dimostrandosi un ulteriore punto di forza di questo dispositivo.

Per quanto riguarda la registrazione video, il Magic6 Pro consente di arrivare a risoluzioni fino a 4K a 60 fps. Sebbene la qualità sia generalmente alta, abbiamo notato un lieve problema di fedeltà cromatica, con una dominante magenta che crediamo possa essere corretta con futuri aggiornamenti software. Confermati, come già su Magic5 Pro, i LUT, per registrare clip con look fotografici.

In conclusione

Honor Magic6 Pro viene proposto con un prezzo di listino di 1299 Euro, fino al 31 marzo si possono però sfruttare alcuni sconti. Inserendo il codice ATUTTOANDROIDM6P sul sito ufficiale, si otterrà uno sconto di 300 Euro e la protezione schermo da danni accidentali per 6 mesi. Senza il coupon lo sconto sarà invece di 200 Euro.

Aggiungendo ulteriori 39,90 Euro si potrà scegliere tra alimentatore cablato da 100 Watt + cover, oppure caricabatterie wireless da 100 Watt.

Nel complesso per noi Honor Magic6 Pro è promosso, nell’intorno dei 1000 Euro può affrontare i rivali senza timore reverenziale, forte di una completezza hardware senza sbavature, un’autonomia da primo della classe e un comparto fotografico diverso dal solito, con un teleobiettivo davvero sorprendente.