Una giornata intera con POCO X3 Pro: questo il primo step che abbiamo portato a termina prima di addentarci nella sua futura recensione. X3 Pro è stato presentato assieme al fratello maggiore POCO F3 e rappresenta una leggera evoluzione di POCO X3 NFC dal momento che migliora specialmente lato tecnico più che “di facciata” ma senza nuove doti maggiormente di spicco o peculi.

La cosa forse più interessante è il prezzo:

  • 6/128GB 199€ (early-bid price) su Goboo.com
    • prezzo originario 249€
  • 8/256GB 249€ (early-bid price) su Goboo.com;
    • prezzo originario 299€

Video 24 ore con POCO X3 Pro

Unboxing

All’interno della confezione di vendita troviamo:

  • Spilletta vano dual nano SIM combinato (supporta anche 1 SIM + 1 microSD);
  • Cover in gomma morbida ;
  • Cavo USB A – USB C;
  • Caricatore da 33W;
  • Adesivi POCO;
  • Manualistica e libretto garanzia;
  • Arriva con pellicola preapplicata;

Al primo impatto è sempre lui

Poco è cambiato lato estetico… non è una battuta ma la verità. Identico a X3 NFC se non per le bande laterali sul posteriore questa volta con finitura opaca anziché lucida ed è apprezzabile anche in colorazione Black, grazie agli effetti di luce che riflettono tonalità rosate/azzurrine.
Si sporca facile e mantiene le ditate abbastanza a lungo, inoltre le parti satinate si rigano altrettanto facilmente.

Non muta nemmeno in dimensioni di 165.3 x 76.8 x 9.4 mm e peso generoso di 215 grammi.

Prezzo basso, quali sono le rinunce?

Naturalmente, dato il prezzo, non ci aspettavamo di ritrovare la cura per i dettagli che generalmente accompagna i top di gamma, di fatto alla prima accensione abbiamo subito notato la mancanza di un feedback vibrazione alla pressione dei pulsanti su tastiera, assente anche nello scorrimento di pagine ed elenchi senza contare la piacevolezza della vibrazione stessa, molto secca e brusca.

Anche il touch del pannello IPS LCD con luminosità di picco non elevata (450 nits) non è sempre reattivo, spesso obbliga ad effettuare più volte il gesto di scorrimento per navigare più velocemente un elenco, situazione che si palesa anche nei giochi dove POCO X3 Pro tende a perdersi qualche gesture per strada e a richiedere maggior precisione specialmente negli sparatutto.
Inoltre, nonostante rimanga a 120 Hz, abbiamo notato strani comportamenti nella gestione del refresh rate ma approfondiamo nella recensione completa.

Anche l’audio non ha una qualità sonora particolarmente di spicco, permane sempre un leggerissimo effetto ovatta e il volume massimo non è sembra particolarmente elevato.

Poi il fingerprint incorporato nel tasto accensione perde sporadicamente qualche colpo obbligando a rieffettuare lo sblocco e scordatevi lo switch tra sensori fotografici nei video, sia in FHD che in 4K e con qualsiasi framerate.

Ma con chicche interessanti

Nonostante le rinunce sopracitate, POCO X3 Pro sa come rendersi versatile e soddisfare non le esigenze specifiche ma certamente quelle più generiche e di più ampio interesse.
Per esempio lo Snapdragon 860 offre una buona potenza e stabilità e, trattandosi in sostanza di un rebrand dell’855 Plus, possiamo affermare come riesca a supportare a pieno qualsiasi operazione gli si dica di portare a termine.

Il collo di bottiglia in questo caso è rappresentato dalla MIUI 12, che a causa di launcher e animazioni di sistema non rapide tende a rallentare esperienza e reattività d’uso tendendo a sminuire le effettive potenzialità di questo X3 Pro, tuttalpiù se consideriamo la presenza di svariati micro-lag sporadici all’apertura/chiusura app
Ma in fondo lo sappiamo… botte vecchia fa vino buono, probabilmente è questione di qualche aggiustamento software in più che arriverà col tempo.

Se non altro abbiamo molto apprezzato la configurazione stereo a doppio speaker (capsula + altoparlante), la presenza del sensore infrarosso e del jack audio 3,5mm.

E udite udite… il sensore di prossimità FUNZIONA senza intoppi! O almeno così sembra, lo stesso dicasi per il sensore di luminosità.

Ma ancora non abbiamo accennato al comparto fotografico, così composto:

  • Standard 48 MP f/1.8;
  • Super-wide 8 MP f/2.2 119°;
  • Macro 2 MP f/2.4;
  • Profondità 2 MP f/2.4;
  • Selfie 20 MP f/2.2.

A primo impatto la nitidezza è discreta con i selfie che da questo punto di vista sembrano fare molto bene. L’HDR non ci è parso particolarmente spinto ma il tutto è ancora da verificare approfonditamente.

Il resto è una conferma

Rimane un pannello LCD da 6.67″ FHD+ a 120Hz con supporto HDR10 dall’ottima risoluzione, quel che ancora non convince è la taratura colore, un po’ approssimativa e imprecisa almeno a una prima occhiata. In linea generale sembra rimanere un pannello discreto ma che non eccelle sotto nessun punto di vista.

La batteria è molto capiente da 5160 mAh e con Mi Super Charge 33W. È ancora presto per dare valutazioni definitive ma le premesse sono ottime: con 3 ore di schermo attivo e uso medio X3 Pro è sceso al 55% di carica residua.
Contando che deve ancora assestarsi e tararsi sul nostro tipo di utilizzo non ci sentiamo di dare ulteriori opinioni.

Dunque per il prezzo di vendita, in particolare modo con la promozione in atto, è senz’altro un device da considerare. È però da capire se saprà reggere il confronto con soluzioni di pari costo come Redmi Note 10 (recensione) o addirittura con medio gamma verso i 400€, come Samsung Galaxy A52, e risultare addirittura più conveniente dato il prezzo.

Ma ogni cosa a suo tempo, per la recensione effettueremo tutti i test del caso e torneremo con i nostri giudizi definitivi!

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