Il colosso coreano Samsung, possiede un ramo aziendale denominato Samsung Securities che è inserito nel settore finanziario e sembrerebbe interessato a sviluppare un nuovo sistema di compravendita di titoli. Questo si dovrebbe basare sulla tecnologia della scansione dell’iride appena introdotta sul nuovissimo Galaxy Note 7, presentato alcuni giorni fa.

Sebbene anche molte banche abbiano richiesto al colosso orientale l’utilizzo della tecnologia di riconoscimento tramite scansione dell’iride, Samsung sembra preferire un’implementazione interna della tecnologia, per poi estenderla anche all’esterno. La conferma della notizia arriverebbe da un componente interno a Samsung Securities, il quale ha confermato che l’autenticazione tramite scanner dell’iride del Galaxy Note 7, provvista del certificato pubblico di autenticazione digitale, sarà presto disponibile sull’app di trading mobile di Samsung Securities.

Altre aziende di servizi di brokeraggio sudcoreane hanno dichiarato l’intenzione di rilasciare entro breve tempo un’app per il trading dotata del supporto per lo scanner dell’iride. Probabilmente si tratta di una tendenza che prenderà sempre più piede in tutti i paesi in cui il Samsung Galaxy Note 7 è disponibile all’acquisto; ovviamente prima che tale servizio possa essere rilasciato alla clientela passerà del tempo. In ogni caso, Samsung si dovrà preparare ad una forte risposta da parte degli altri produttori che difficilmente le lasceranno il monopolio su tale settore.