Tra le feature presenti nei Samsung Galaxy S9 e Galaxy Note 9 e che invece il produttore coreano ha deciso di non riproporre sui modelli top di gamma di quest’anno un posto di rilievo spetta allo scanner dell’iride e, a quanto pare, gli sviluppatori di Samsung non si sono scordati di questa particolare caratteristica.

Stando a quanto riportato da alcuni utenti su Reddit che hanno aderito al programma beta di Android 10 per i Samsung Galaxy S9 e Galaxy Note 9, infatti, tra le novità dell’aggiornamento vi è anche la compatibilità con la nuova Biometric API di Google, comoda soluzione che consente l’autenticazione all’interno delle app.

In virtù di tale novità, i possessori di questi due smartphone dopo aver proceduto all’update all’ultima versione dell’OS di Google possono aspettarsi di avere l’opportunità di usare il sistema basato sulla scansione dell’iride su una più ampia gamma di applicazioni aggiornate ad Android 10 (e alla sua Biometric API), come LastPass, Google Pay o varie app di istituti bancari.

Diversa, invece, la situazione per i possessori dei Samsung Galaxy S8 e Galaxy Note 8 (anch’essi dotati dello scanner per l’iride), smartphone per i quali il produttore coreano non ha in programma il rilascio dell’aggiornamento ad Android 10.