A Seul difficilmente “steccano” un test di durabilità, quello a cui viene sottoposto ogni smartphone che transita nelle mani di JerryRigEverything per scoprirne in pochi minuti la resistenza a stress (più o meno) normali durante il suo ciclo vitale. Poteva esimersi dalla prova uno dei gadget più attesi dell’anno?

Ovvio che no! Di conseguenza, eccoci qui a commentare Samsung Galaxy Note 9. A differenza di altri top di gamma della Casa, per l’ultimo smartphone con il pennino era legittimo immaginare una performance migliore. Intendiamoci: non è andato male, ma certo ci si poteva attendere una maggior cura sui pochi tasti fisici.

E anche sulla resistenza della S Pen, la cui fragilità ha tuttavia il merito di farci ammirare l’opera di miniaturizzazione condotta dagli ingegneri asiatici, che quest’anno, in quel volume ridottissimo, hanno trovato spazio per il modulo Bluetooth e il condensatore che con 40 secondi di “carica” regala circa 30 minuti di autonomia.

Se i particolari come questo vi incuriosiscono, dovreste leggere l’articolo dettagliato realizzato in occasione del lancio. Per andare fino in fondo sulla questione della durabilità, vi lasciamo al video di JerryRigEverything. Non dimenticate di farci sapere la vostra opinione qui sotto nei commenti, sia sul test che su Samsung Galaxy Note 9!

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