Samsung Galaxy Note 9, atteso per la seconda metà del 2018, dovrebbe essere il primo smartphone della casa sud-coreana a disporre del tanto atteso sensore per le impronte integrato nel display. La tecnologia non è stata probabilmente ritenuta sufficientemente matura per Galaxy S9 e S9 Plus, in uscita a breve, ma ci sono ottime possibilità che venga utilizzata sul prossimo phablet.

Qualche settimana fa abbiamo dato un’occhiata ad alcuni brevetti Samsung riguardanti tale tipo di sensore, fino a questo momento utilizzato solo da Vivo X20 Plus UD. L’immagine che potete vedere in copertina è allegata proprio a uno di questi brevetti, anche se il design del dispositivo potrebbe non rispecchiare effettivamente quello del futuro Galaxy Note 9.

La parte superiore dello smartphone in questione ricorda quella degli attuali flagship Samsung, ma nella parte inferiore è quasi completamente sparita la cornice. Il disegno, come detto, è solo indicativo e riguarda il sensore integrato che è possibile scorgere in basso. La sua introduzione potrebbe far aumentare i costi di ricerca e sviluppo del produttore, almeno nel breve periodo: speriamo che questo non faccia schizzare alle stelle il prezzo.

Samsung Galaxy Note 9 potrebbe essere presentato a Settembre a IFA 2018: sarà la fiera di Berlino a dirci se il phablet potrà contare sul sensore integrato nel display? Vedremo, ma nel frattempo vi ricordiamo che Samsung ha in programma tra pochi giorni (25 febbraio) la presentazione di Galaxy S9 e S9 Plus al MWC 2018 di Barcellona.