Dopo l’ennesimo rinvio del Galaxy Home di Samsung, ci saremo aspettati di trovare informazioni diverse da quella di oggi, anche se non sono affatto male. Durante una presentazione all’Università di Sejoing in Seul, Yi Ji-soon, Vice Presidente del team Samsung relativo allo sviluppo dell’intelligenza artificiale, ha sfruttato l’evento Bixby Developer Day per mostrare come il nuovo Samsung Galaxy Home Mini sarà in grado di controllare dispositivi “tradizionali” e sprovvisti di modulo Wi-Fi o Bluetooth per collegarsi con lo smart speaker.
Samsung ha pensato bene di integrare nel piccolo smart speaker quattro ricevitori/emettitori IR (infrarossi), tali da registrare e quindi comandare qualsiasi dispositivo presente nell’ambiente, indipendentemente dalla marca. La feature dovrebbe permettere allo smart speaker di rendere smart anche prodotti tendenzialmente sprovvisti di tali caratteristiche, semplicemente comandandoli tramite gli infrarossi.
Se Samsung riuscirà per davvero a garantire pieno controllo di tutti i dispositivi elettronici tramite il Samsung Galaxy Home Mini, avrà dalla sua la possibilità di sfruttare questa feature come elemento distintivo rispetto a tutti gli altri smart speaker attualmente presenti sul mercato. Infatti, i vari Google Home e Amazon Echo sfruttano la connettività Wi-Fi per controllare altri dispositivi smart presenti in casa, a patto che anch’essi integrino gli stessi moduli.
Purtroppo durante l’evento non si è fatto menzione del Samsung Galaxy Home, il modello di punta dell’attesa gamma di smart speaker che sarebbe dovuto arrivare a fine Q3 2019, ovvero entro il 30 settembre 2019.