Samsung ha da poco brevettato un sistema che permette la misurazione della pressione sanguigna su smartwatch. Il brevetto di cui il colosso coreano ha richiesto la registrazione è dunque qualcosa di diverso da ciò che siamo abituati a vedere su device da polso.

Se infatti sul mercato sono disponibili numerosi smartwatch ed altrettante smartband in grado di misurare la frequenza cardiaca, ben diversa è la situazione relativa alla misurazione della pressione sanguigna. La ragione di ciò e fondamentalmente di tipo pratico: per misurare la pressione sanguigna sarebbe necessario ricorrere ad una fascia che aderisca bene e che si stringa in modo poco piacevole. Ed è qui che subentra l’interessante soluzione brevettata da Samsung.

Il brevetto in questione mostra infatti come il colosso coreano potrebbe aver trovato un modo per effettuare la suddetta misurazione servendosi di un sensore luminoso, in maniera del tutto simile al funzionamento dei sensori per il rilevamento della frequenza cardiaca. Inoltre i disegni del brevetto ritraggono un’ipotetica prima applicazione pratica di questo innovativo sistema, uno smartwatch che sarebbe stato denominato Samsung Gear X (da non confondere con le già esistenti Gear IconX).

Il design mostrato nel brevetto presenta delle innegabile somiglianze con quello dei primi smartwatch della famiglia Gear ed è piuttosto probabile (per non dire praticamente certo), che i disegni in esame siano puramente dimostrativi. Una considerazione analoga può essere fatta anche a proposito del presunto nome dello smartwatch.

Per quanto concerne invece il funzionamento del sistema pensato da Samsung, “it shines polarized light and senses the intensity of the scattered light“. In poche parole Samsung Gear X dovrebbe dovrebbe utilizzare una sorgente di luce ed un ricevitore di luce per eseguire la misurazione della pressione arteriosa dell’utente. Lo smartwatch mostrerebbe sul display la pressione rilevata in base all’intensità della luce (sparsa) ricevuta.

Dal punto di vista pratico, sarebbe comunque necessario tenere lo smartwatch ben aderente al polso, infatti come ben sappiamo anche i sensori per la frequenza cardiaca non funzionano correttamente se l’orologio è allentato. I benefici sarebbero comunque innegabili, sia in termini di comodità (lo smartwatch, pur aderente al polso, non crea particolari fastidi) che di praticità, in quanto permetterebbe di controllare la pressione sanguigna in qualsiasi momento e senza aver bisogno di altri dispositivi al di fuori del proprio smartwatch Samsung.

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