Mentre Samsung si appresta a presentare il suo nuovo phablet Galaxy Note 8, si rincorrono in Rete le indiscrezioni legate ai flagship che saranno presentati il prossimo anno. Parliamo di Samsung Galaxy S9 e Samsung Galaxy S9 Plus che dovrebbero essere presentati nel 2018, e che dovrebbero presentare alcune interessanti novità.

Partiamo da una indiscrezione che arriva da Eldar Murtazin, leaker solitamente affidabile, secondo cui i nuovi top di gamma del colosso sud coreano dovrebbero adottare un design modulare, anche se non è noto l’approccio che sarà utilizzato. È probabile che venga scelta una soluzione simile a quella di Motorola e Essential, con una serie di pin ai quali potrebbero essere collegati moduli esterni come batterie o fotocamere.

Le dimensioni dei display dovrebbero rimanere simili a quelle dei modelli attuali, e non è ancora certo se Samsung sarà in grado di integrare il lettore di impronte digitali nel display, mentre sotto la scocca dovremmo trovare un SoC Exynos realizzato con processo produttivo a 8 nanometri e uno Snapdragon realizzato a 7 nanometri.

A questo proposito è probabile che si ripeta quanto avvenuto quest’anno, con la produzione iniziale del SoC Qualcomm interamente dedicata al colosso sud coreano. Il chipset in questione dovrebbe chiamarsi Qualcomm Snapdragon 845, dovrebbe avere una CPU octa core e GPU Adreno 630, con processo produttivo a 7 nanometri.

Fonti cinesi affermano che Samsung e Qualcomm avrebbero raggiunto un accordo per riservare la produzione iniziale ai due flagship, obbligando la concorrenza ad arrivare in ritardo o a ripiegare su altre soluzioni. La situazione non è però molto chiara, visto che secondo altre fonti anche LG avrebbe stretto un accordo con Qualcomm per evitare di ripetere la scelta di quest’anno, quando è stata costretta a ripiegare su un SoC meno performante per LG G6.

Tra i produttori che dovrebbero utilizzare il nuovo Snapdragon 845 dovremmo trovare anche Xiaomi che sarebbe intenzionata a utilizzarlo su Xiaomi Mi 7 che potrebbe ricorrere al riconoscimento facciale 3D e a uno schermo che potrebbe occupare quasi il 100% della superficie frontale. Anche il produttore cinese dovrebbe annunciare il suo nuovo flagship nei primi mesi del 2018, ma non ci sono informazioni sulla possibilità che sia riuscita a strappare un accordo con Qualcomm per arrivare tempestivamente sul mercato.

Nei prossimi mesi la situazione sarà sicuramente delineata in modo più chiaro, per il momento dunque le informazioni vanno prese con il beneficio del dubbio.