Samsung Galaxy Note 7 è stato protagonista di una serie di vicende negative nella fase di lancio che l’azienda sta prontamente risolvendo. Nel seguente articolo vi illustreremo di conseguenza gli elementi che garantiranno la sicurezza delle prossime unità che verranno immesse sul mercato.

Il Samsung Galaxy Note 7, l’ultimo phablet top di gamma dell’omonima azienda sud coreana (qui la nostra recensione), è stato al centro di una vicenda poco gradevole a causa di alcuni difetti di fabbrica delle batterie che hanno causato una serie di esplosioni. Samsung ha prontamente ritirato tutti gli esemplari venduti e ha bloccato le vendite, rinviando la data di lancio nei paesi in cui non era già in commercio.

L’azienda sta lavorando sodo per risolvere il problema tanto che le nuove unità dovrebbero essere spedite a partire dal 21 settembre, almeno in Australia. Lo scetticismo degli utenti di fronte all’acquisto del Samsung Galaxy Note 7, dopo i vari episodi verificatisi nelle scorse settimane, dovrebbe essere attenuato da una serie di informazioni che permettono di riconoscere le unità sicure, esenti dagli stessi difetti che hanno causato le esplosioni.

Come riconoscere dunque i Samsung Galaxy Note 7 difettosi da quelli sicuri? Il primo metodo sarà quello di controllare la presenza, sulla confezione dello smartphone, di un quadrato nero. Le unità contenute nelle scatole dove sono presenti questi simboli dovrebbero essere, quindi, sicure.

note-7-sicuro

Un secondo metodo per verificare la sicurezza del vostro prossimo Samsung Galaxy Note 7 sarà verificare il codice IMEI dello stesso nel database online che l’azienda ha messo a disposizione, dove sarà possibile verificare i codici IMEI successivi al 13 settembre.

Un terzo metodo è rappresentato dall’icona della batteria: nei modelli non difettosi infatti l’icona della batteria sarà verde nella status bar, nella schermata dell’always on display e nella schermata che compare alla pressione prolungata del tasto power. Come indicato negli screenshot:

note-7-batteria-verde

Sarete più tranquilli nell’acquistare il Samsung Galaxy Note 7?

Articolo aggiornato al 19 settembre 2016