Al recente CES 2018, svoltosi a gennaio a Las Vegas, abbiamo visto numerosi dispositivi dotati di Google Assistant e schermo interattivo, vere e proprie evoluzioni di Google Home, lo speaker intelligente di Big G. Peccato che per il momento i dispositivi Home funzionino solamente in Australia, Canada, Grancia, Germania, Giappone, Regno Unito e, ovviamente, Stati Uniti.

Non va molto meglio con Google Assistant che al momento supporta otto lingue, vale a dire inglese, francese, tedesco, italiano, giapponese, coreano, spagnolo e portoghese. Le cose però sembrano destinate a cambiare radicalmente nel 2018, almeno secondo quanto mostra una slide proveniente da una presentazione effettuata nel corso della Digital News Initiative, tenutasi in questi giorni ad Amsterdam.

Secondo la slide, che però non riporta da nessuna parte il logo di Google e potrebbe essere riferita ad altro, crescerà il numero di lingue e di paesi supportati. Dovrebbero essere aggiunte 17 nuove lingue a quelle riconosciute da Google Assistant e 52 Paesi nei quali sarà possibile utilizzare i dispositivi Google Home, tra cui anche l’Italia.

La copertura sembra dunque destinata a crescere in maniera significativa, lasciando esclusa gran parte dell’Africa, la Cina e tutto il medio oriente, ad eccezione dell’Arabia Saudita. Le informazioni vanno prese con le pinze e con il beneficio del dubbio, almeno finché non ci sarà una conferma ufficiale, ma se confermata la notizia dell’arrivo di Google Home in Italia sarà accolta positivamente dai fan di Google.

Vai a: Assistente Google è arrivato in Italia: vale come quello inglese? (video prova)